Sanchez, una questione di ruolo: anche dal Cile una conferma
Alexis Sanchez è una delle quattro punte dell’Inter. Ma le sue tendenze di gioco mostrano che tende sempre meno a fare la punta. E anche dal Cile arriva una conferma.
UNA DELLE PUNTE – Sanchez in estate è tornato all’Inter per occupare un ruolo dei quattro disponibili nel reparto offensivo. Cioè, per fare la punta. Una scelta fatta dall’Inter sia per questioni economiche che per motivazioni tecniche. Il cileno infatti nella sua carriera ha sempre mostrato capacità di fare gol, unita a qualità nel gioco. Va sottolineato però che in questa fase della carriera l’ex Arsenal mostra delle tendenze ben precise.
TENDENZE IN EVOLUZIONE – Come dicevamo, Sanchez è uno che i gol li ha sempre fatti. In carriera ne ha oltre duecento coi club, una ventina dei quali con l’Inter, è il miglior marcatore di tutti i tempi col Cile, lo scorso anno col Marsiglia è andato in rete diciotto volte e anche limitandoci a questa stagione un gol lo ha trovato, pur con un minutaggio ancora limitato. Eppure, vedendolo giocare risulta evidente come Alexis sia un giocatore che pensa sempre meno all’area avversaria e sempre più a lavorare venendo incontro.
LONTANO DALL’AREA – Guardando le sue statistiche in Serie A su FootData, Sanchez in 147 minuti giocati ha messo insieme appena 2 conclusioni. Quante Pavard. Nessuna nello specchio della porta. Nei suoi minuti di campo ha più duelli difensivi (10) e duelli aerei (4) che tiri tentati. A fronte di 54 passaggi tentati. Numeri più simili a quelli di Asllani (68 passaggi, un tiro, 7 duelli difensivi, 3 duelli aerei) che a quelli di una punta. Guardiamo la sua heatmap stagionalr presa da Sofascore:
Grande assente la presenza in area, o quasi. Sanchez insomma in questa fase della sua carriera ama svariare più che mai. Ma rispetto ai suoi anni migliori non ha più la capacità di arrivare poi fino all’area palla al piede. Il suo apporto quindi risulta più vicino a quello di un rifinitore che di una punta. E anche dal Cile arriva una conferma.
CONFERMA COL CILE – Per le prossime partite con Paraguay ed Ecuador infatti il ct Berizzo ha annunciato un cambio di ruoloper Alexis. Non più da punta, o seconda punta, ma da trequartista. Con davanti più elementi incaricati di muoversi e riempire l’area. E lui a collegare il gioco. Cioè la cosa che ad oggi gli viene più istintivo fare. Sempre più lontano dall’area avversaria.