Serie A divisa: Milan e Juventus dettano opposte strategie anti-Inter
Il pericolo in casa Inter non è non rinforzarsi più ma vedere le altre squadre di Serie A acquistare e/o cedere seguendo specifiche strategie. Riflettori puntati su Milan e Juventus, senza perdere di vista l’Atalanta e tutte quelle che vogliono puntare al vertice della classifica
MILANO – La Serie A è ripartita con tante incognite e poche certezze. Pochissime, anzi. Esclusa l’Inter di Simone Inzaghi, che finora mantiene la base della rosa campione d’Italia e la migliora con pochi innesti ma mirati, il segno della continuità non è di casa. A dieci giorni dalla chiusura del calciomercato estivo la situazione si fa tanto interessante quanto preoccupante. In un certo senso. Cosa può succedere ancora? Le principali candidate alla lotta Scudetto sono in fase di evoluzione e rivoluzione… ma con strategie diverse. Eccome se sono diverse! In attesa di capire come verrà completata la nuova Inter di Inzaghi, ecco cosa sta succedendo in Serie A ai piani alti.
Il nuovo Milan ci prova: anti-Inter ma anche anti-Serie A
INTERNAZIONALE ROSSONERA – Il Milan, arrivato secondo nella passata stagione, sceglie di rinforzarsi dall’esterno. O dall’estero, che dir si voglia. Al posto dell’italiano Stefano Pioli si rivede in Serie A il portoghese Paulo Fonseca, tre anni dopo la fine del biennio giallorosso nella Capitale. Dall’estero arrivano anche Strahinja Pavlovic, Emerson Royal, Youssouf Fofana e Alvaro Morata, che conosce già l’Italia grazie alle quattro stagioni alla Juventus in due bienni separati. Una strategia chiara, forse rischiosa ma sicuramente ambiziosa. Il Milan vuole recuperare il gap dall’Inter (19 punti, ndr) puntando esclusivamente sull’effetto novità. Sfida dichiarata alla Serie A.
Juventus in versione marottiana: ritorno al passato
MADE IN ITALY BIANCONERO – La Juventus, al contrario, dopo il terzo posto nella Serie A 2023/24, decide di attuare un mercato interno. L’erede di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera è Thiago Motta, forte della qualificazione in Champions League del Bologna (passato a Vincenzo Italiano, ndr). Dalla Serie A arrivano il portiere Michele Di Gregorio e il difensore Juan Cabal ma non solo. Da Milano ecco il difensore Pierre Kalulu e – salvo beffarde sorprese – da Bergamo il centrocampista Teun Koopmeiners e da Firenze l’attaccante Nico Gonzalez, che sono i principali obiettivi dichiarati bianconeri. L’impressione è che i centrocampisti “stranieri” Douglas Luiz e Khephren Thuram siano arrivati a Torino solo strategie di lungo termine. Il brasiliano per far quadrare i conti nella maxi operazione con l’Aston Villa, che ha già bocciato Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior dopo appena un mese e mezzo. E il francese per anticipare la concorrenza dell’Inter, che nel 2025 avrebbe voluto portare a Milano anche il fratello minore di Marcus Thuram a parametro zero. Rafforzarsi, indebolendo se possibile anche le altre pretendenti, è la strategia scelta dalla Juventus. Un’idea che spesso paga in Italia, si sa…
Calciomercato Serie A: Inter, eocco le strategie delle altre
LE ALTRE PRETENDENTI – Confusa ma importante la strategia dell’Atalanta, che vuole migliorare la vittoria dell’Europa League ma soprattutto il quarto posto in Serie A. La conferma di Gian Piero Gasperini in panchina non viene bissata da quella di tutti i titolarissimi. Tantissimi movimenti in uscita. Altrettanti in entrata, dall’Italia – eccetto Ben Godfrey e Nicolò Zaniolo, che è la grande scommessa bergamasca – ma tutti al di là dei piazzamenti europei. Le novità si chiamano Ibrahim Sulemana, Marco Brescianini, Lazar Samardzic e Mateo Retegui, in attesa di Raoul Bellanova e chissà chi altro. Solito mercato lungimirante per il Bologna, che lavora in prospettiva tanto in Italia quanto all’estero. Strategia sulla scia del Milan per la Roma di Daniele De Rossi, che in Italia pesca solo Matias Soulé per ora. Più simile alla Juventus la nuova Lazio di Marco Baroni, che dall’estero prende solo Nuno Tavares e Fisayo Dele-Bashiru ma in prestito. Escluse la scommessa David de Gea a parametro zero e il giovane Amir Richardson, anche la Fiorentina di Raffaele Palladino sembra prediligere il mercato interno. Infine, ancora da decifrare la strategia del Napoli di Antonio Conte che, dopo il colpo Alessandro Buongiorno in difesa, sembra piuttosto ferma rispetto alle previsioni. L’Inter chi e quale strategia deve temere maggiormente? Replicare la vittoria in Serie A non sarà facile: per questo Inzaghi chiede ancora un paio di rinforzi. Ma anche gli altri allenatori aspettano ulteriori colpi di fine mercato.
