Skriniar e la fascia da capitano: lo slovacco è il vero leader del gruppo
In Barcellona-Inter, Milan Skriniar è stato confermato capitano, come all’andata (qui il focus). Lo slovacco sembra essere totalmente a suo agio nelle vesti di leader. Con la fascia al braccio è ancora più legittimato a far prevalere la sua leadership
CAPITAN FUTURO – Nella rosa dell’Inter ci sono molti giocatori di personalità che potrebbero essere dei potenziali capitani. I primi due che vengono in mente sono sicuramente Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Poi c’è Andrè Onana, che nonostante sia l’ultimo arrivato, ha dimostrato di avere grandi doti da leader -indispensabili per un portiere – . Eppure, nessuno dei tre sarà il futuro capitano dell’Inter. Il nome individuato dal club per ricoprire questo ruolo è Milan Skriniar. Prima di tutto, lo slovacco è uno dei senatori del gruppo. Giocatori come Brozovic e D’ambrosio sono da più tempo in nerazzurro, ma il 37, da quando è arrivato, è stato sempre al centro del progetto, chiunque fosse l’allenatore. Inoltre, al classe ’95 non sembra pesare la fascia. Anzi. Nel doppio scontro contro il Barcellona, Skriniar ha stimolato per tutta la durata dei match i suoi compagni, che sembrano riconoscere in lui una figura autoritaria. Essere capitano gli permetterebbe di legittimare ancora di più la sua leadership, e diventare così una figura di primo rilievo nello spogliatoio nerazzurro. In Nazionale lo è già, e la decisione è arrivata dai compagni. È solo questione di tempo perché lo slovacco diventi capitano anche in nerazzurro, in quanto ritenuto da dirigenti e compagni l’uomo giusto per guidare lo spogliatoio verso grandi obiettivi.