Tah, Bijol o un altro? L’Inter deve decidere tra opzione onerosa e quella low cost
Jonathan Tah è l’ultimo nome accostato all’Inter per quanto riguarda la posizione di centrale di difesa. Un’altra idea per i nerazzurri porta al nome di Jaka Bijol, ma la lista non si esaurisce a questi due nomi.
IL PUNTO – L’Inter sarà impegnata, nella prossima finestra estiva di calciomercato, nella ricerca del difensore centrale che dovrà prendere il posto di uno tra Francesco Acerbi e Stefan De Vrij. Entrambi i calciatori, per questioni di età ma anche di garanzie, non rappresentano il prototipo di calciatore su cui la proprietà Oaktree intende puntare dal punto di vista del progetto tecnico. L’idea è quella di ingaggiare un calciatore che, seppure non giovanissimo come nel caso di Tomas Palacios, possa comunque garantire quella futuribilità che fa rima con player trading.
Oaktree indica la strada per l’Inter: niente Tah, affondo per un profilo futuribile?
LO SCENARIO – Ecco che soluzioni come quella rappresentata da Jaka Bijol, il quale sarebbe liberato dall’Udinese in caso di offerta superiore ai 15 milioni di euro, potrebbero rientrare nella strategia adoperata dalla dirigenza nerazzurra nel prossimo mercato estivo. Attenzione, però, anche ad ipotesi a parametro zero, come quella relativa a Olivier Boscagli del PSV, Danilho Doekhi dell’Union Berlino e Oumar Solet del Salisburgo.
IPOTESI DIVERSA – Differente sarebbe la strategia dell’Inter in caso di ingaggio di un calciatore come Jonathan Tah, difensore del Bayer Leverkusen che potrebbe liberarsi a zero nel 2025. Si tratta di un calciatore molto affidabile, dalla carta d’identità non propriamente in linea con le speranze di Oaktree. Il tedesco è un classe 1996, il che significa che un suo acquisto nella prossima estate avverrebbe quando lui avrebbe 29 anni. Non si tratta di certo di un calciatore a fine carriera. Ma il punto di vista della proprietà americana potrebbe essere tale da metterne in dubbio l’acquisto.