Tanti auguri a Ronaldo il Fenomeno, l’ex Inter compie 48 anni!
Ronaldo il Fenomeno, ex calciatore dell’Inter dal 1997 al 2002, compie oggi 48 anni. Il nostro augurio per il suo giorno speciale.
IL SOGNO – Ronaldo il Fenomeno, che ha militato nell’Inter per cinque stagioni, spegne nella giornata di oggi 48 candeline. Il brasiliano, arrivato nel club nerazzurro nel 1997, ha rappresentato il sogno materializzatosi in realtà per milioni di tifosi interisti estasiati dalla sola idea di vederlo indossare la maglia dell’Inter. Al suo approdo a Milano, il calciatore ha subito dimostrato di non avere alcuna difficoltà a misurarsi con un campionato diverso da quello spagnolo. Perché il talento assoluto di cui disponeva si associava a una convinzione mentale da campione.
Ronaldo il Fenomeno in maglia Inter: i numeri non rendono l’idea delle sue prestazioni
LE STATISTICHE – Con l’Inter il brasiliano ha disputato 99 partite, dalla stagione 1997-1998 a quella 2001-2002, mettendo a segno 59 reti. I dati statistici non danno l’idea del contributo dato dal brasiliano al club nerazzurro. Nonostante gli infortuni da lui vissuti durante gli anni nel club meneghino, resi evidenti dal fatto che nella stagione 2001-2002 sia stato assente dal campo per tutto l’anno, Ronaldo il Fenomeno ha vinto una Coppa UEFA da protagonista nella stagione 1997-1998. Nessuno può dimenticare la finta di corpo con cui ha saltato Luca Marchegiani trovando la rete del definitivo 3-0.
IL SIGNIFICATO – La presenza di Ronaldo all’Inter è stata molto di più di quanto possano dire i numeri o i trofei conquistati. La possibilità di vedere il Fenomeno dipingere calcio in maglia nerazzurra ha rappresentato la realizzazione di un desiderio recondito nelle menti dei tifosi interisti, entusiasti della sola idea di poter ammirare il pallone d’oro esprimere le proprie straordinarie doti con la maglia della propria squadra di appartenenza. La redazione di Inter-News augura un felice compleanno a uno dei calciatori più importanti della sua storia, auspicandogli un futuro luminoso nel suo nuovo lavoro di dirigente sportivo.