Taremi, l’infortunio torna a far ricordare all’Inter una necessità precisa!
A meno di venti giorni dall’esordio in Serie A Mehdi Taremi si ferma. L’infortunio dell’iraniano può diventare un silenzioso campanello d’allarme che riporta alla mente una necessità dell’Inter.
PRIMO STOP – Dopo aver fatto assaporare all’Inter le sue potenzialità nelle tre amichevoli pre-stagionali, Taremi si ferma per un infortunio. Al nuovo parametro zero nerazzurro sono bastati pochi minuti nel rettangolo verde per dimostrare di essere la pedina in più in fase offensiva che a Simone Inzaghi sarebbe servita nella scorsa stagione. Un buon presupposto, questo, in vista della prossima ma che non potrà essere sfruttato immediatamente, proprio a causa del problema fisico venuto alla luce quest’oggi.
L’infortunio di Taremi diventa un messaggio sublimale per l’Inter
NECESSITÀ – A partire dall‘amichevole di domani contro il Pisa, dunque, l’Inter dovrà fare a meno di Taremi e ricorrere a una coppia inedita in attacco. Questa spiacevole situazione, che probabilmente si protenderà almeno fino all’inizio del campionato, riporta alla memoria dei tifosi, ma anche della dirigenza, una forte necessità del club interista: ottenere un’altra punta che possa dare tranquillità e certezza a Simone Inzaghi. Attualmente, infatti, gli attaccanti nerazzurri che si contano nella rosa sono sei. Ma uno di questi – Joaquin Correa, per essere precisi – non rientra nel progetto e sembra destinato, seppur con qualche difficoltà nell’individuare una piazza, a lasciare Milano. Anche il giovane Valentin Carboni non si tratterà nell’Inter, considerando che oramai l’affare col Marsiglia può dirsi concluso.
IL QUADRO – A Inzaghi restano, dunque, quattro attaccanti: due di questi – Lautaro Martinez e Marcus Thuram – considerati titolarissimi. A loro si aggiunge il già nominato Mehdi Taremi e Marko Arnautovic. Quest’ultimo nella precedente annata nerazzurra ha dato non pochi problemi a Inzaghi, dovendo rinunciare a lui in più occasioni a causa di infortuni. Il quadro della situazione è piuttosto chiaro e ci dice che l’Inter ha un reparto offensivo consolidato ma che di fronte a sfortunati imprevisti potrebbe trovarsi ad avere nuovamente dei problemi.
CONCLUSIONE – La Thu-La è solida e in grado di garantire un gran numero di gol e presenze, come dimostrato la scorsa stagione. Ma l’argentino e il francese non sono dei supereroi: con i tanti impegni segnati sul calendario dell’Inter da soli non sempre potrebbero farcela. Basterebbe l’assenza anche di un solo attaccante per complicare la posizione di Inzaghi e le sue scelte. E questo è un rischio che l’Inter, con gli obiettivi dichiarati che ha, non può certamente permettersi. Per questo la speranza è che lo staff di Viale della Liberazione si attivi per potenziare anche il reparto offensivo, oltre che quello difensivo.