Taremi già calato nel mondo Inter: parole da top player

Mentre si giocano Copa América ed EURO 2024, Mehdi Taremi attende di diventare ufficialmente un giocatore dell’Inter a partire dal primo luglio. L’attaccante iraniano ha concesso una lunga intervista, con parole che dimostrano il suo essersi già calato al meglio nell’ambiente nerazzurro.

PAROLE DA TOP – Mehdi Taremi è un grande giocatore e lo dimostra ulteriormente con le sue parole alle porte dell’inizio della sua avventura come nuovo attaccante dell’Inter. Nella sua intervista rilasciata oggi, l’attaccante iraniano ha già mostrato di essere calato alla perfezione nel mondo nerazurro. Un passaggio, in tal senso, è emblematico: «All’Inter chiunque giochi deve essere un giocatore di altissimo livello. In questa squadra devi sforzarti di essere un top player». Insomma, niente è dovuto: per avere il posto da titolare in casa nerazzurra bisogna meritarlo e nulla va dato per scontato. Una bella lezione a chi, solo un anno fa, voltava le spalle all’Inter per non aver avuto il posto garantito nella stagione precedente. Ogni riferimento ad attaccanti belgi è puramente (non) casuale.

Taremi pronto a giocarsi il suo posto all’Inter: determinazione ad alti livelli

DETERMINATO – Un giocatore come Mehdi Taremi, con la sua attitudine, è il sogno di ogni allenatore. Ma questa non è la sua unica caratteristica: l’iraniano è un giocatore con grande esperienza internazionale, spesso decisivo con il Porto in UEFA Champions League, ma anche con la maglia dell’Iran, di cui è la vera e propria stella e leader tecnico e morale. Il nuovo elemento a disposizione di Simone Inzaghi sa che dovrà giocarsi il posto contro due veri e propri top come Lautaro Martinez e Marcus Thuram, ma questo non gli impedisce di essere determinato a giocarsi al meglio le sue carte.

LIVELLO ALZATO – Le parole di Mehdi Taremi sono anche una garanzia di un livello che si alza. Non solo per la sua presenza in sé e per sé, ma anche per il fatto che la sua voglia di prendersi un posto da titolare dovrà costringere anche Lautaro Martinez, Marcus Thuram e – se rimarrà – Marko Arnautovic ad alzare a loro volta il loro livello. Il che sarà necessario in una stagione lunghissima come la prossima dove si dovrà e si vorrà migliorare anche a livello europeo. E, la prossima estate, mondiale.