Thuram-Inter piano A di Correa, piano B di Dzeko o piano C di Lukaku?
Thuram ha grosse responsabilità in questa nuova stagione dell’Inter. Se non altro perché, da potenziale grande colpo a parametro zero, rischia di ritrovarsi protagonista assoluto in rosa. In pratica, non più la ciliegina sulla torta del calciomercato nerazzurro ma direttamente la torta
CONFUSIONE PROGETTUALE – Primo compleanno all’Inter per Marcus Thuram, che festeggia i suoi 26 anni. Il classe ’97 francese, nato a Parma, non si è ancora regalato il primo gol in maglia nerazzurra ma questo è un dettaglio che non interessa al momento. Al momento interessa il ruolo in campo. O meglio, il ruolo in rosa. Assodato che Thuram fa e farà coppia con il capitano Lautaro Martinez nella nuova Inter di Simone Inzaghi, resta da capire con che margini di sviluppo. Più precisamente, con che margini di concorrenza. Perché il ruolo di Thuram da comparsa a protagonista, passando per quello di co-protagonista, va specificato prima di fare “altre” mosse sul mercato. Facendo un brevissimo recap, Thuram approda all’Inter due anni dopo Joaquin Correa, di cui era il piano A come alternativa in attacco prima del grave infortunio. Il piano A non da titolare bensì da riserva di lusso. L’arrivo dell’ex numero 10 del Borussia Monchengladbach a parametro zero viene presentato come il miglior colpo di mercato in sostituzione dell’ormai 37enne Edin Dzeko, che rifiuta il rinnovo al ribasso dell’Inter per volare in Turchia. Tutto giusto e lineare, in pratica il francese è il piano B a titolo gratuito per completare l’attacco che perde un semi-titolare. Nel frattempo l’Inter va alla ricerca di un centravanti che possa sostituire Romelu Lukaku e i nomi ipotizzati come piano B del classe ’93 belga hanno caratteristiche diverse. Diverse tra loro, diverse da Lukaku. Si parla tanto per parlare, in pratica. E se alla fine Thuram venisse considerato come il piano C di Lukaku nel nuovo attacco dell’Inter?
Inter ancora alla ricerca del post-Lukaku
IPOTESI ATTUALI – Il ragionamento segue una logica ben precisa. La logica delle coppie che Inzaghi ha in testa per la sua nuova Inter. E se da una parte è vero che Thuram è l’alter ego di Correa per le sue caratteristiche ibride da punta, dall’altra parte ci sono più considerazioni da fare. Thuram è un’ala con il fisico del centravanti, proprio come il classe ’94 argentino. Praticamente una potenziale seconda punta pesante a supporto del più leggero Lautaro Martinez. Lo stesso numero 10 argentino conferma che le caratteristiche del nuovo compagno francese sono più simili a quelle di Dzeko anziché di Lukaku. Ciò presuppone che il prossimo acquisto dell’Inter debba essere un centravanti simil-Lukaku. Difficile trovarlo. Lo stesso Gianluca Scamacca (West Ham), che giocherà nell’Atalanta, non lo è. Infatti, Scamacca non c’entra(va) nulla con Lukaku. Le caratteristiche del “chiacchieratissimo” Folarin Balogun (Arsenal) sono più vicine a quelle di Lautaro Martinez, di cui sarebbe il miglior backup possibile in rosa. A quel punto sarebbe più facile ipotizzare Thuram utilizzato “alla Lukaku” a rotazione in coppia con Lautaro Martinez e il suo vice, oltre che con la quarta punta, che sia Correa o un’altra. Lo stesso succederebbe se il prossimo centravanti dell’Inter fosse un colpo low cost sulla scia del classe ’91 colombiano Duvan Zapata (Atalanta). Al contrario, se Thuram venisse promosso a profilo “post-Lukaku”, l’Inter potrebbe fare un investimento più importante per una punta con caratteristiche diverse. Magari più funzionali a livello tecnico e meno vincolati a livello tattico rispetto a quelle di Lukaku una volta saltata l’operazione “ritorno a casa” anche per Inzaghi. Del resto, il numero 9 dell’Inter non si è mica messo da solo sulla schiena della nuova maglia nerazzurra di Thuram…
Thuram attende il nuovo compagno in attacco
POTENZIALI ALTERNATIVE – I nomi che ruotano nell’orbita Inter sono sempre gli stessi da anni. Anche per questo Balogun “stona” ma positivamente. Abbandonare l’usato sicuro (anche perché non tutti sono Dzeko…) per investire su un giovane talento è sempre soluzione gradita. Soprattutto avendo già due classe ’97 come Lautaro Martinez e Thuram in attacco. Ottimi sia accoppiati sia spaiati nel 3-5-2 inzaghiano. Però bisogna anche individuare il profilo ideale in base alle richieste di Inzaghi. Serve un nuovo Lukaku o un altro Lautaro Martinez? Oppure semplicemente un attaccante giovane da lanciare e plasmare nel tempo per valorizzarlo a suon di gol? A quel punto, non potendo competere con le squadre straniere sui principali profili, l’all-in andrebbe fatto sul classe 2003 francese Elye Wahi (Montpellier). Un talento grezzo oggi valutato all’incirca quanto Balogun ma sviluppabile potenzialmente come Victor Osimhen, che in Serie A domina. E infatti è probabile finisca subito in Premier League… Se invece l’idea fosse fare un colpo in prospettiva funzionale, più che sul classe 2001 anglo-americano simil-Lautaro Martinez ma extra budget (“Balogun”) sarebbe il caso di puntare sul più economico coetaneo burkinabé Lassina Traoré (Shakthar Donetsk). Coetaneo e compagno di squadra di Anatoliy Trubin – che sarebbe dovuto essere il piano A per la porta -, un po’ come Yann Sommer lo era di Thuram ai tempi del Borussia Monchengladbach… Solo un esempio su cui ragionare per evitare acquisti disperati come il 32enne Zapata e compagnia, che darebbero forza al quesito iniziale: Thuram è destinato a diventare il piano C di Lukaku? Il 26enne francese non ha scelto l’Inter per fare panchina ma la sua titolarità indiscussa passa principalmente dal prossimo acquisto in attacco.