Udinese-Inter 1-2, cinque dati statistici che potresti non sapere
Udinese-Inter è decisa da Frattesi al 95′ per il definitivo 1-2, un qualcosa di già visto contro il Verona il 6 gennaio ma non per questo meno gustoso. È però il gol di Calhanoglu a valere un record statistico nella storia della Serie A.
QUATTRO – Le partite, su trentuno, in cui l’Inter è finita sotto nel punteggio. Questa è la seconda volta che riesce poi a vincere, come già accaduto il 10 febbraio ribaltando la Roma da 2-1 a 2-4. Proprio il match coi giallorossi era l’unica altra circostanza con il primo tempo chiuso in svantaggio.
DIECI – I rigori trasformati in stagione da Hakan Calhanoglu, su altrettanti calciati. Quello del momentaneo 1-1 di Udinese-Inter è il settimo in Serie A, poi due in Champions League e uno in Supercoppa Italiana. Da quando è in Italia non ne ha mai sbagliato uno, con l’Inter sono quindici su quindici contando anche le stagioni precedenti.
TRENTUNO – Le giornate “iniziali” consecutive con gol. È la prima volta, nella storia della Serie A, che una squadra riesce a tenere una striscia del genere per così tanto tempo. La serie positiva sale a trentanove giornate contando anche la scorsa stagione, dopo lo 0-1 col Monza del 15 aprile 2023.
CINQUANTATRÉ – I minuti passati in svantaggio in tutto il campionato, recuperi esclusi. L’Udinese è la seconda squadra che riesce a tenere l’Inter sotto nel punteggio per più tempo, quindici minuti: meglio solo il Sassuolo nei ventisette finali dell’unica sconfitta. La particolarità è che i neroverdi hanno guidato per più di tutte le altre squadre: 27′ contro 26′ (le restanti cinque minuti con la Roma e sei con la Juventus).
OTTANTADUE – I punti conquistati dall’Inter, grazie alla vittoria sull’Udinese, dopo trentuno giornate. L’unica che ha fatto meglio a questo punto della stagione è la Juventus 2018-2019, con ottantaquattro. È anche il record del club.