Udinese-Inter, un dato da record evidenzia la sete di vittoria
Udinese-Inter è una partita a senso unico, che i nerazzurri riescono a risolvere solo all’ultimo minuto grazie a Davide Frattesi. E un dato tra tutti mette in luce tutta la frenesia nerazzurra.
PRATICA DA CHIUDERE – L’Inter non vede l’ora di poter mettere la parola “fine” a questo campionato. E lo si vede da tante cose. In primis dal dominio asfissiante sul campo dell’Udinese. Che solo uno strano scherzo del destino ha trasformato in svantaggio per un quarto d’ora, evento rarissimo contro l’Inter in questa stagione. E poi lo si vede anche dalla felicità negli occhi dei nerazzurri nell’esultanza per il gol-vittoria di Davide Frattesi. L’Inter vuole vincere a tutti i costi ogni partita, finché la matematica non sarà sufficiente. A prescindere dalla possibilità di vincere nel derby, come sottolineato da Frattesi stesso. E c’è un dato puramente statistico che sottolinea la brama di Inzaghi e dei suoi uomini.
RECORD ASSOLUTO – L’Inter domina in ogni aspetto in casa dell’Udinese, dall’inizio alla fine. In questo le statistiche sono decisamente eloquenti. Tanto che il gol del momentaneo 1-0 di Lazar Samardzic si può ascrivere a leggero bug del sistema. I nerazzurri schiacciano costantemente l’Udinese nella sua metà campo, assediando la porta difesa magistralmente da Maduka Okoye. Ma anche nella gestione della manovra si evince la manifesta superiorità dell’Inter. Perché il report della Lega Serie A mette in luce un dato a dir poco sensazionale. In Udinese-Inter ben cinque giocatori nerazzurri superano i 100 tocchi nei 101 minuti di gioco. Con tre addirittura a parimerito con 108 tocchi: trattasi di Benjamin Pavard, Francesco Acerbi e Nicolò Barella. Seguono Hakan Calhanoglu con 107 e Carlos Augusto con 101. Con una precisione media del 91%. Nell’Inter c’è voglia di vincere, e questo dato evidenzia come tutti vogliano partecipare.