L’Udinese con Runjaic ha trovato una nuova dimensione
Runjaic ha stupito tutti per il suo impatto immediato sull’Udinese e sulla Serie A. La squadra si è trasformata rispetto alla scorsa stagione a livello di testa, trovando una nuova aggressività e la conduzione di un Florian Thauvin rinato.
TATTICA – Runjaic ha risollevato l’Udinese cambiando in primis la testa della squadra. La versione impaurita dei bianconeri vista per gran parte della scorsa stagione è stata sostituita da quella aggressiva, quasi spavalda voluta dall’austriaco. Non è un caso che nell’ultima sconfitta con la Roma sia venuta meno proprio questa aggressivià, a un’Udinese passiva chiusa in un 5-4-1 è crollata. Il modulo è sempre lo stesso, un 3-4-2-1 pronto ad adattarsi alle necessità in un 3-5-2. L’interpretazione è, appunto, aggressiva, con pressione alta e difesa in avanti con però la linea difensiva chiamata a non esporsi troppo. E in questo Bijol è il comandante indispensabile della linea. L’idea di gioco è diretta, con ricerca delle punte che poi pensano a sviluppare il gioco attorno a loro.
STATISTICHE – L’Udinese è seconda in classifica forte dei 10 punti assommati nelle prime 5 giornate. Una chiave è stata il massimizzare la produzione offensiva: i bianconeri infatti hanno segnato 7 gol pur risultando quart’ultimi per tiri a partita (9,8). Meno efficace la difesa, dove i 17 tiri subiti a partita rappresentano il terzo peggior risultato in A. L’aggressività della squadra in termini difensivi si vede nei contrasti (quarti in A), negli intercetti (primi), ma anche nei cartellini (secondi nei gialli con 14). Per sviluppare questo tipo di gioco serve che il pallone lo gestiscano gli avversari, e infatti gli uomini di Runjaic sono terz’ultimi per possesso palla col 39,5%.
DETTAGLI – Okoye è uno dei segreti della tenuta difensiva della squadra di Runjaic. Terzo per rendimento secondo i rating Whoscored, oltre al lavoro tra i pali è quarto per passaggi medi e primo per lanci lunghi. Karlstrom è il nuovo uomo d’equilibrio del centrocampo. Voluto espressamente da Runjaic, è affidata a lui la gestione degli spazi. Statisticamente è quinto per passaggi medi (primo dei centrocampisti), secondo nei contrasti e negli intercetti. Thauvin sta vivendo una seconda giovinezza. Dopo la crescita negli ultimi sei mesi della scorsa stagione, il francese ha fatto un ulteriore passo avanti. Vero regista offensivo (ottavo per passaggi medi, primo tra tutti gli elementi offensivi), può stare sulla destra a cercare combinazioni strette come svariare per cercare gli spazi migliori. Miglior marcatore con 3 gol, primo per tiri a partita, primo per dribbling, secondo per passaggi chiave, secondo per falli subiti, secondo per cross.