Lavelli, il ragazzo dai gol pesanti per Chivu. La sorpresa dall’Under-18!
Matteo Lavelli è il nuovo bomber di Cristian Chivu. L’Inter Primavera si affida all’attaccante dell’Under-18 per vincere lo Scudetto. Ecco chi è, ma soprattutto il suo passato.
GIOVENTÙ – Matteo Lavelli è il volto dell’Inter Primavera nelle ultime due settimane. Ha segnato due gol nelle precedenti due partite, sempre a partire dalla panchina. Prima ha colpito il Verona con un tiro di controbalzo in area di rigore al 90′, che però alla fine non è valso la vittoria ma solo il pareggio. Dopo si è ripetuto, ha fatto il bis con la Lazio a sette giorni di distanza. Sul cross teso di Daniele Quieto Lavelli si è lanciato in spaccata anticipando il portiere avversario e mettendo la palla in rete a porta vuota. Una conclusione da vero bomber, come tale può essere definito anche per il suo passato.
Lavelli, l’identikit del giovane bomber dell’Inter
CHI È? – Matteo Lavelli è un ragazzo classe 2006, nato l’8 dicembre proprio a pochi mesi dalla vittoria dei Mondiali dell’Italia con Marcello Lippi. Partito dall’Under-17 dell’Inter ha saputo ritagliarsi con il tempo gli spazi giusti. Nei due anni in quella categoria Matteo ha segnato 15 volte in 29 partite, risultando piuttosto decisivo anche nelle fasi finali dello scorso anno con 3 gol in appena 4 gare. Già nella stagione 2022-2023 ha esordito con l’Under-18, conquistata definitivamente infine in questa stagione. 18 gol in 24 partite al suo primo anno di Under-18, che probabilmente rimarrà l’unico.
FUTURO – Lavelli è destinato ad un futuro roseo. Il ragazzo del 2006 ha conquistato la fiducia di Cristian Chivu e dalle semifinali Scudetto potrebbe essere una carta importante. Sarr non convince e non è un attaccante dai gol pesanti, Matteo Spinaccé è stato più volte bocciato. La soluzione Enoch Owusu al centro del reparto offensivo è ottima, ma a partita in corso Chivu spesso sta facendo affidamento su Lavelli. A partire dall’anno prossimo Matteo sarà un membro della rosa dell’Inter Primavera in maniera permanente. Adesso però l’Under-19 ha bisogno di lui, la risposta è già arrivata e richiede continuità .