Buchanan, il ritorno in campo è questione di tempo: doppia ipotesi per Inter-Venezia – TS
Tra i rientri previsti per Inter-Venezia, oltre a quelli di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi, spicca anche quello del canadese Tajon Buchanan. Che, secondo Tuttosport, ha grosse possibilità di scendere in campo a partita in corso
RECUPERATO – È ormai un lontano ricordo il grave infortunio alla tibia che quest’estate ha messo KO Tajon Buchanan durante il ritiro con il Canada in occasione della Copa América. Dopo l’operazione e il percorso riabilitativo, l’esterno dell’Inter ha recuperato in tempi rapidissimi, anticipando di almeno due o tre mesi rispetto a quanto preventivato inizialmente, con un rientro previsto tra la fine del 2024 e gennaio 2025. Può chiaramente gioire Simone Inzaghi nell’averlo di nuovo a disposizione al massimo della forma, specialmente in un periodo come questo dove, con l’infortunio di Carlos Augusto che non rientrerà prima della sosta per le nazionali, si ritrova con la coperta corta sulle fasce. In questo senso, Tajon Buchanan può gare una grossa mano sia a destra, che a sinistra.
Tajon Buchanan, la risalita in tempi record. E ora punta tutto su Inter-Venezia
RIENTRO IN CAMPO – Inter-Venezia in programma domenica alle 20.45 a San Siro è il primo impegno di un trittico casalingo per i nerazzurri, impegnati poi in UEFA Champions League contro l’Arsenal di Mikel Arteta e il prossimo fine settimana contro il Napoli di Antonio Conte, in quella che è già, di fatto, una sfida scudetto. Un’occasione, quindi, quella di domenica, per concedere minutaggion anche a chi finora ha giocato meno. Ma anche per chi è di rientro da un infortunio. In tal senso sono da leggere i probabili ritorni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi a gara in corso. Ma anche quello proprio di Tajon Buchanan, che nel corso della sfida contro il Venezia avrà con ogni probabilità il suo spazio. Due le ipotesi: sulla sinistra, al posto di Federico Dimarco, o sulla destra. Tutto dipenderà, in questo senso, dall’impiego di Denzel Dumfries e Matteo Darmian.
Fonte: Simone Togna, Tuttosport