Inter, lo scudetto è il passato. Ora testa bassa: la ricetta di Inzaghi – CdS
Dopo il pareggio subito in rimonta dalla Juventus, che ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente nerazzurro, Simone Inzaghi ha imposto alla squadra una riflessione profonda in vista della sfida infrasettimanale di oggi, contro l’Empoli. Ecco la ricetta del mister, così come riportato dal Corriere dello Sport questa mattina in edicola.
RIFLESSIONI – Simone Inzaghi è consapevole che la conquista dello scudetto nella passata stagione ora rappresenta solo un capitolo chiuso per l’Inter. Ciò che conta ora è la capacità di rimanere concentrati e di applicarsi fino in fondo per evitare pericolosi scivoloni in un campionato sempre più equilibrato. L’obiettivo, ribadito dallo stesso Inzaghi, è di imparare dal passato ma senza farsi distrarre dai successi ottenuti, perché ogni stagione presenta sfide nuove e diverse insidie. Ieri, in una lunga mattinata di lavoro alla Pinetina, Inzaghi ha analizzato con la squadra i dettagli della partita contro la Juventus, concentrandosi in particolare sulla fase difensiva. Sono emersi errori tattici e decisioni non ottimali che hanno contribuito al risultato deludente, ma più di tutto il tecnico ha richiamato i suoi all’atteggiamento.
Inter, testa bassa e lavorare. Testa all’Empoli… con i titolari!
TURNOVER LIMITATO – Nella formazione che scenderà in campo contro l’Empoli, Inzaghi ha deciso di limitare il turnover, dando così ai suoi giocatori una chance per riscattarsi subito dopo il pareggio contro i bianconeri. Gli unici cambi, secondo le prove tattiche svolte in settimana, saranno Yann Bisseck al posto di Benjamin Pavard e Matteo Darmian che sostituirà Denzel Dumfries. Per il resto, il tecnico conferma i titolari. L’Empoli rappresenta un banco di prova importante. Con il calendario fitto di impegni ravvicinati, Inzaghi non vuole correre rischi e punta su un undici collaudato che possa garantire compattezza e solidità. La speranza è che il confronto odierno possa rappresentare l’occasione giusta per dimostrare che la squadra ha assimilato i correttivi, procedendo con “testa bassa” e determinazione. Questa nuova sfida è quindi carica di significato: l’Inter dovrà dimostrare di saper reagire e migliorare, mettendo in pratica una lezione preziosa per evitare cali di concentrazione.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno