Inter-Udinese, Inzaghi in Coppa Italia alla ricerca di conferme
L'Inter affronta l'Udinese sulle ali dell'entusiasmo post Lazio
L’Inter reduce da un’importante vittoria contro la Lazio si prepara ad affrontare l’Udinese in coppa Italia. Insieme ripercorriamo lo stato di forma ed i precedenti delle due squadre.
COPPA ITALIA – L’Inter si appresta a ricevere a San Siro, domani alle ore 21.00, l’Udinese. La partita sarà valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Sarà sfida secca tra le due squadre. Il morale dei nerazzurri è altissimo, dopo la vittoria netta dell’Olimpico contro la Lazio. L’ottavo di finale di Coppa Italia sarà un buon test per verificare se la panchina dell’Inter sarà all’altezza della partita. L’Inter non perde, in Serie A, con i bianconeri da ben quattro incontri. Nelle ultime sei sfide in casa l’Inter non ha mai perso contro la formazione friulana. In Coppa Italia la musica non cambia. Nelle ultime 12 sfide tra le due compagini, l’Inter è uscita vincitrice per ben 5 volte mentre 2 volte l’Udinese.
L’Inter torna in Coppa Italia, Inzaghi specialista
CONFERME – L’Udinese, dal canto suo, non sta passando un ottimo momento. Nelle ultime sette partite in campionato ha vinto e pareggiato una sola volta. Simone Inzaghi effettuerà delle importanti rotazioni, partendo dall’estremo difensore. Josep Martinez molto probabilmente farà il suo esordio tra i pali in campionato. Servono necessariamente le conferme dalla panchina. A centrocampo ci potrà essere un’opportunità per Davide Frattesi, Kristjan Asllani e Piotr Zielinski. In avanti una suggestione con l’impiego dal primo minuto di Joaquin Correa insieme a Mehdi Taremi potrebbe concretizzarsi. L’argentino ha bisogno di minuti e continuità per confermare le buone prestazioni di Verona e Parma. L’iraniano fin qui non ha convinto. L’obiettivo, allontanare le sirene del mercato di Gennaio. Simone Inzaghi, in questo match, vuole vedere la stessa abnegazione e qualità in campo vista contro la Lazio. Ecco allora che la coppa Italia, può essere una vetrina per le seconde linee, chiamate a dare quelle conferme che cerca l’allenatore dell’Inter.
