Allegri gufa e sogna: «L’Inter non avrà difficoltà. Ma se capitano?»
La Juventus non regge l’urto dell’Inter e cade a San Siro. Massimiliano Allegri, proteggendosi dietro la sua maschera, lancia ancora qualche freccia.
PERCORSO – Massimiliano Allegri, nonostante la sconfitta della Juventus nello scontro diretto con l’Inter, continua con qualche allusione. Di seguito le parole del mister livornese intervenuto a “La Domenica Sportiva”: «Cosa ci rimproveriamo del primo tempo? Niente perché la partita era bloccata e hanno avuto un’occasione loro su un contropiede con Thuram. Avessero il predominio territoriale però abbiamo rischiato poco e niente. Poi abbiamo avuto un paio di situazioni favorevoli noi. Poi una volta sbloccata nel secondo tempo la partita è diventata più bella perché si è spaccata. Potevano fare il 2-0 loro, potevamo essere più ludici e fare l’1-1. Però la squadra ha finito in crescendo, bene fisicamente e di questo sono contento. Dopo la partita ho già detto che la squadra comunque sta facendo bene, che questo è il primo scontro diretto che perdiamo quest’anno e ci può stare. Bisogna continuare il nostro percorso. Abbiamo fatto una settimana dove abbiam lasciato due punti con l’Empoli e tre stasera. Da mercoledì, quando riprenderemo tutti insieme, bisognerà continuare il nostro percorso. Ho un gruppo straordinario che deve fare ancora di più perché può fare meglio e giocando partite importanti sicuramente cresce. Tempo un contraccolpo? Non ci sarà sicuramente perché i ragazzi devono stare sereni. Abbiamo fatto 53 punti e bisogna farne tanti altri».
Allegri, la vittoria dell’Inter non lo ferma
SCELTE – Allegri commenta alcune scelte di formazione e sostituzioni: «Perché Yildiz e non Chiesa? Chiesa è stato due settimane fermo, non aveva tanto minutaggio nelle gambe. È entrato e ci ha dato il suo contributo. Deve migliorare nelle sue condizioni. Yildiz ha fatto una buona partita, era la prima per lui. Direi che questo gruppo può solamente che crescere. Insieme? Io col senno di poi si costruiscono le città però le decisione si devono prendere prima. L’ho vista così perché in quel momento la partita era ancora in equilibrio e c’era bisogno di tenerla così».
DIVARIO – Nel finale, poi, Massimiliano Allegri allude ancora alla superiorità dell’Inter: «Divario? Questo lo dovete dir voi, io lo dico da sei mesi e voi continuate a dire il contrario. Ci sono dei valori oggettivi, di una squadra che è stata costruita per vincere e una squadra che negli ultimi due anni ha cambiato quindici allenatori e ha abbassato la media. Questa squadra magari fra due o tre anni avrà un futuro importante però già quest’anno stiamo facendo bene. Non si è deciso niente stasera. L’Inter è una squadra forte, sicuramente non avrà momenti di difficoltà ma poi bisogna vedere quando ti capitano. Il campionato è lungo, se pareggi due partite e gli altri ne vincono due ti rubano quattro punti. Nonostante tutto questo, l’Inter è veramente una squadra forte, che ha tecnica, esperienza ed è la favorita del campionato. L’anno scorso c’è stato il Napoli e non c’è stata una squadra che gli è stato dietro. Quest’anno momentaneamente ci siamo ancora noi dietro all’Inter».