Ausilio: «All’Inter da ragazzino, ora senza capelli! Due sicurezze sul mercato»
Ausilio dopo aver vinto il ventesimo scudetto a seguito della straordinaria vittoria 1-2 contro il Milan, in un’intervista su DAZN ha parlato con soddisfazione della stagione praticamente conclusa con cinque giornate di anticipo. Inevitabile poi il parere riguardo il mercato.
L’ANALISI – Piero Ausilio dopo Milan-Inter terminata 2-1, su DAZN ha parlato così: «Mercato? Questo è un momento di gioia, Abbiamo forse sbagliato a fare troppo veloci i giocatori, ora magari ci si aspetta qualcos’altro. Ma due li abbiamo fatti (con riferimento a Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, ndr). Paletti di mercato? Non lo so ancora, nei prossimi giorni cercheremo di riunirci. Ci siamo abituati a lavorare in questa situazione che non è così complicata come può sembrare. Dobbiamo cecare di mantenere un certo equilibrio. Abbiamo dimostrato che con le idee e il lavoro, ci sono 8-10 persone in giro per il Mondo per cercare le opportunità, Marcus Thuram è una di quelle. Ci sono stati anni difficili, sono entrato qui dentro che ero ragazzino, avevo anche quel capello in più. Ora ho la barba bianca, ma è migliorata l’esperienza. Una delle cose che mi ha caratterizzato in questo periodo è stato quello di fare grande esperienza con tre proprietà: la famiglia Moratti che mi ha permesso di fare un percorso sin dal settore giovanile. Poi Thohir è stato il primo a darmi la responsabilità della prima squadra, ora con Suning abbiamo creato un gruppo fantastico. Stiamo bene insieme, c’è grande empatia. Ognuno sa quello che deve fare, non ci sono gelosie, c’è solo la volontà di fare il bene dell’Inter. Non ci sono risultati del genere senza un grande gruppo di lavoro. C’è già il primo infortunato dopo lo scudetto: al fischio finale ho fatto un accenno di corsa e mi sono stirato clamorosamente, credo che starò un paio di mesi fuori (ride, ndr)».