Barella è stato intercettato al Maradona dopo il triplice fischio di Napoli-Inter, big match della quattordicesima giornata di Serie A nel quale ha messo a segno il suo primo gol stagionale. Di seguito la sua analisi post-partita affidata a DAZN
ESPERIENZE SULLA PROPRIA PELLE – Nicolò Barella ha parlato così dopo Napoli-Inter: «Il Napoli è Campione d’Italia per un motivo, è una squadra fortissima. Ci sta venire qui e soffrire chiudendosi un po’ però abbiamo dimostrato chi siamo, abbiamo voglia di far bene e di lottare fino alla fine. L’abbraccio di tutti dopo il gol? Posso solo ringraziare i miei compagni, è un momento difficile per me mai vissuto in carriera nel quale non mi uscivano le giocate. E loro mi hanno fatto sentire importante e mi hanno dato fiducia. Questo gol è per loro, per mia moglie e per la mia famiglia. Assist? Siamo sempre al solito discorso, se Calhanoglu non fa quel tiro il mio assist non serve a niente. Sono contento sia andato dentro il suo tiro e anche il mio. E sono contento anche per Thuram. Avversarie scudetto? Il campionato è molto lungo, lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle: uno lo abbiamo vinto e uno lo abbiamo perso. Sappiamo che possono succedere tante cose. La Juventus è forse la squadra più difficile da affrontare per il sistema di gioco, qui c’erano più spazi e ci siamo esaltati. Sarà un campionato combattuto».
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