Bastoni: «Guardiola? Io mi sento ‘Inzaghiano!’ Fermare Haaland…»
Bastoni ha tenuto la conferenza stampa in occasione del Media Day dell’UEFA, che precede la finale di Champions League fra Manchester City e Inter. Ecco le dichiarazioni del difensore
CONFERENZA BASTONI – Questa la conferenza stampa di Alessandro Bastoni nel Media Day in vista di Manchester City-Inter.
Che partita dovrete fare?
Non ci aspettavamo di trovare una partita semplice, siamo carichi e determinati di giocare in un palcoscenico del genere.
Dovrete dare del vostro meglio per uscire bene dalla partita?
Sappiamo il valore del Manchester City e di dover evitare che entrino nella nostra area. Da oggi e per questa settimana li analizzeremo, però conosciamo il loro valore e prenderemo le giuste precauzioni.
Che soddisfazione è per voi giocare una finale di Champions League? Un percorso partito da quella di Europa League persa col Siviglia.
Avevo vent’anni lì, eravamo ragazzini che avevano appena iniziato a giocare. Adesso siamo degli uomini e speriamo di vincere la Champions League.
Ti ci rivedi nella definizione di essere difensore “da Guardiola”? Senti la responsabilità di rappresentare un folto gruppo di italiani in rosa?
Come caratteristiche rispecchio il gioco di Guardiola, ma al momento mi sento più “inzaghiano” che mai. Sono contento di essere all’Inter, di portare questi colori. Nessuno ci credeva, ma abbiamo conquistato l’opportunità di giocarci questa Champions League. Non devo dimostrare niente a nessuno.
Bastoni, c’è paura del Manchester City?
La paura c’è per gli assassini e le persone cattive, non per i calciatori. Paura è sbagliato, bisogna avere la mente libera per giocare una partita del genere.
Ancora l’Inghilterra, come nel 2021 per gli Europei: un segno del destino?
In ogni finale europea c’è una squadra italiana, cosa dice questo?
Che in tanti ci prendono in giro ma abbiamo tanta forza e tanto orgoglio. Sono contento, vuol dire che la Serie A è di alto livello.
Cosa pensi di Haaland? Come si può fermarlo?
L’ha detto lui: l’hanno comprato per vincere la Champions League. Ma il Manchester City non è solo Haaland: c’è Bernardo Silva, c’è De Bruyne e ci sono tanti altri giocatori molto forti. Lo studieremo e cercheremo di fare bene in allenamento.
Hai visto altri giocatori fermare Haaland?
Ho visto un video di Rudiger nella semifinale col Real Madrid, che è riuscito a fermarlo. Proveremo a sfruttare questo esempio, ma non è Haaland contro l’Inter: è Manchester City contro Inter.
Gasperini ha detto che l’Inter sembra costruita per dare fastidio al Manchester City.
Sicuramente è un modo per darci coraggio, non ho dubbi. Ho grande fiducia nella squadra e nello staff, sono sicuro che la prepareremo bene.
Il fatto che loro siano favoriti vi fa arrivare più tranquilli?
Loro è normale che siano favoriti. Hanno fatto due finali e una semifinale negli ultimi tre anni, è normale che sia così. Non c’è paura ma tensione giusta, più che paura c’è felicità: da quando abbiamo iniziato a giocare a calcio sognavamo di giocare una partita così.
Bastoni, ha sognato di giocare una finale di Champions League e vincerla?
Sicuramente sì, è un sogno che in pochi pensavamo di raggiungere quest’anno. Siamo onorati di arrivare a Istanbul, chiaramente arrivati a questo punto vogliamo vincere.
Tre foto per descrivere la stagione? Cos’hanno aggiunto Onana e Acerbi al vostro reparto?
Come tre momenti parlo di Barcellona all’andata, Barcellona al ritorno e la semifinale col Milan: penso siano una buona foto del nostro cammino in Champions League. Onana ci ha dato grande esperienza e sicurezza, ha già giocato una semifinale di Champions League con l’Ajax e ci ha dato l’esperienza che ci mancava. Acerbi lo conoscevo già dalla Nazionale, è un giocatore e un uomo affidabilissimo. Ci ha dato grande esperienza anche lui.
La Champions League è un premio da prendere al volo o si può aprire un ciclo?