L’Inter continua ad avanzare in classifica. Al termine del match vinto contro l’Empoli Massimiliano Farris, intercettato da Dazn, racconta le sensazioni nerazzurre.
ANALISI – Massimiliano Farris sostituisce Simone Inzaghi al termine di Inter-Empoli. Il secondo allenatore nerazzurro dichiara: «Barella grande prestazione oggi? Non solo, ha fatto una stagione di altissimo livello. Probabilmente è rientrato ancora più carico dopo il gol in Nazionale. Ma vorrei sottolineare che le parole per Barella valgono anche per tanti altri. Molti erano fuori e tanti hanno fatto voli transoceanici. La squadra ha gestito bene nel primo tempo ma secondo le nostre analisi sono andati meglio nel secondo. E le sostituzioni ci hanno dato una grande mano nel portare a casa la partita.
APPOGGIO – Massimiliano Farris continua: «La scelta di far giocare Acerbi? È rientrato, c’è stato un bel tumulto, abbiamo aspettato fino al suo rientro. Quando ci ha detto che non aveva assolutamente pronunciato frase razzista noi ci siamo schierati al suo fianco. Personalmente posso dire che conosco Acerbi dalla Lazio e posso dire che tutto è tranne razzista. È stato un brutto episodio e speriamo che adesso si sia chiuso e che si torni a parlare di calcio.
STRUMENTI – Massimiliano Farris sul gioco nerazzurro: «La difesa in gol? Vuol dire che c’è qualità nei ragazzi. Noi diamo idee e spartiti ma gli strumenti ce li hanno loro. Sta funzionando tutto molto bene. La mobilità dei nostri difensori e la capacità di coprire gli spazi quando si sganciano. È il lavoro di una squadra che funziona, che stiamo portando avanti molto bene. Sappiamo quanto Dimarco abbia addosso la maglia dell’Inter e sapere che ha segnato lui a San Siro ci rende molto felici. Lautaro Martinez come sta? Consideriamo che lui è l’ultimo arrivato, veniva dalla trasferta più lunga. È il vero capitano all’interno dello spogliatoio. Tutta la squadra cerca di fornirgli il pallone per il gol. Qualche partita di appannamento ci può stare. È vero che qualche partita non ha segnato ma il lavoro che fanno lui, Thuram, Arnautovic e Sanchez ci danno grande mano in fase di non possesso. Quindi è chiaro che la squadra cerca di metterli nelle condizioni di farli segnare.
SFIZIO FINALE – Massimiliano Farris termina così sulla stagione dell’Inter: «Quale sfizio vorrei togliermi? Non ne abbiamo mai parlato di scegliere partita in cui vincere. Abbiamo tantissimi punti ma oggi ancora non bastano, dobbiamo fare ancora bene. Fa piacere non subire gol ma non dipende solo dalla difesa, Lautaro Martinez e Thuram sono i primi a dover alzarsi le maniche. Abbiamo in testa solo vincere lo scudetto ed è chiaro che prima possibile sarebbe meglio ma ci stiamo godendo il percorso che abbiamo fatto. La squadra adesso credo che metterà la testa sull’Udinese, sperando di vincere magari senza subire gol. questi sono gli obiettivi. La cosa meravigliosa di lavorare con questo gruppo fantastico è vedere l’entusiasmo che tutti mettono in allenamento durante la settimana».
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