Fonseca: «Nessuno ha messo così in difficoltà l’Inter come il Milan»
Paulo Fonseca risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa al termine di Inter-Milan. Ecco le parole dell’allenatore rossonero.
Fonseca in conferenza stampa dopo Inter-Milan
Questo Milan può ripartire da questa vittoria?
Siamo ripartiti dal primo giorno. A volte lo si dimentica ma abbiamo giocato solo cinque partite in Serie A. So che i risultati non erano quello che volevamo ma penso che oggi abbiamo continuato a credere nelle nostre idee. È vero che oggi la partita era anche emotiva, col Milan che non aveva vinto gli ultimi sei derby, ed è stato veramente importante vincere oggi.
Fonseca, Inter-Milan è il momento di partenza della vostra avventura al Milan?
Aspettiamo. È stata una vittoria importante in un momento difficile. Ma penso che questa dev’essere la normalità. Noi abbiamo solo cinque partite in Serie A, dobbiamo continuare a lavorare per avere sempre questa fiducia. Com’era anche prima della partita perché i giocatori hanno lavorato sempre bene, hanno cercato di fare sempre quello che noi pensiamo. Dobbiamo continuare così. In primis dobbiamo continuare a giocare come squadra, come abbiamo fatto oggi, in tutte le fasi. E poi dobbiamo continuare a migliorare perché abbiamo tanto da migliorare. Non è perché abbiamo vinto oggi che siamo la migliore squadra, come non eravamo la peggiore, per me, prima di questa partita. Dobbiamo essere sempre equilibrati. Oggi dobbiamo festeggiare ma da domani continuare con questo equilibrio e questa fiducia.
Perché ieri ha detto che sono stati giorni fantastici? C’è stato un aneddoto, un confronto, un momento in cui ha sentito che eravate vicini alla svolta?
Negli ultimi tre giorni io ho sentito sempre questo, ma principalmente mercoledì. Abbiamo parlato molto, quasi un’ora e mezzo. Poi ho guardato l’allenamento e ho avuto tanta fiducia. Quando siamo in un momento difficile sentiamo che i giocatori non credono, ma questo non l’ho mai sentito qui. Soprattutto in questa settimana dopo la partita contro il Liverpool.
È questo il suo Milan?
Dal primo giorno. Ma penso che oggi non è che abbiamo cambiato il modulo. È stato lo stesso con diversi giocatori. Ovviamente giocare in questo modo con Morata è un po’ diverso, ma la struttura è stata la stessa. Mi è piaciuto molto il modo in cui tutta la squadra ha lavorato difensivamente. Non abbiamo un giocatore che non ha lavorato difensivamente. Sono molto soddisfatto, anche della fase offensiva. Non ricordo di una squadra che ha creato così tanti problemi come noi abbiamo creato a una squadra come l’Inter. Ho guardato la partita contro il Manchester City, è stato difficile.
Fonseca: «Nessuno ha creato così tanti problemi all’Inter come il Milan»
Com’è nato questo 4-2-4?
Onestamente non penso che giochiamo con due attaccanti. Morata in fase di possesso fa il trequartista ma mi è piaciuto perché quando ho cominciato a pensare a questo Abraham e Morata portano un’energia diversa alla squadra. Abbiamo provato nell’allenamento e già l’altra volta in settimana mi era piaciuto. Penso che oggi abbiamo fatto bene con tutti,
Da quanto pensa a questa partita e a questo risultato?
Io penso che il derby è una partita che marcano i tifosi. Quando sono arrivato qui una delle cose di cui si parlava era il derby e delle sei volte in cui avevano perso contro l’Inter. È per questo che io ho iniziato a sentire questa voglia di vincere il derby, dal primo giorno in cui sono qui. Onestamente sono nell’ultima settimana ho iniziato a pensare veramente alla partita. Ma io capisco che i tifosi sia una partita diversa e questa vittoria è principalmente per loro perché meritano di avere questo momento dopo il modo in cui abbiamo cominciato la Serie A.
Ha trovato la coppia di centrali titolare?
Fofana dalla partita contro il Venezia sta giocando da solo là. Sono momenti e fasi di partita in cui abbiamo bisogno di un altro mediano vicino a lui in pressione e penso che Reijnders ha fatto molto bene oggi. Reijnders è un giocatore che può giocare in diverse posizioni, ma oggi lui ha capito tutti i momenti della partita. Quando doveva allontanarsi, quando doveva avvicinarsi, mi è piaciuto molto lui e anche Fofana.
Pulisic può essere il vostro leader tecnico e anche nello spogliatoio?
No, non può perché lui non parla molto.