Inzaghi: «Lukaku? Non sono fiducioso. Bisogna fare di più, io in primis»
Conferenza per provare a discolparsi per Inzaghi dopo l’inguardabile ennesima disarmante sconfitta dell’Inter. L’allenatore ha parlato in sala stampa dopo la vittoria per 1-2 della Roma.
CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Roma.
Preoccupato?
Assolutamente sì. È una sconfitta che fa male, nel nostro stadio, dopo una partita a parer mio fatta bene. La migliore delle otto disputate ma non basta, perché usciamo sconfitti 1-2 contro una diretta concorrente e siamo qui a leccarci le ferite.
Lukaku quando torna? Ce la farà col Sassuolo?
Non lo so. Ho qualche speranza ma non sono fiducioso, ha avuto un rallentamento. Pensavamo potesse tornare in gruppo questa settimana, come Calhanoglu. Ha fatto un esame e non poteva tornare in gruppo, sta lavorando tantissimo coi nostri dottori e speriamo di riaverlo in breve tempo. È normale che è un’assenza che pesa però questo è il calcio, in questo momento abbiamo fuori lui, Brozovic e Gagliardini che dobbiamo recuperare. Stasera c’è stato l’esordio di Carboni che se l’è meritato: da quando c’è stato l’infortunio di Lukaku da un mese a questa parte sta lavorando con noi e bene.
Ancora una volta ci sono dei momenti in cui la squadra perde le distanze.
Bisogna curare di più il particolare. È normale che, in questo momento, paghiamo la minima disattenzione. Sul secondo gol c’è una disattenzione, come sul pareggio di Udine. Devo rivedere la gara, ma tolto il pareggio di Dybala e gli ultimi minuti del primo tempo la partita è stata condotta in lungo e in largo. Ci sono delle partite dove purtroppo si perde non meritando.
Senza girarci tanto intorno, per Inzaghi l’Inter può tornare a lottare per le posizioni che contano?
Dopo la partita di stasera, nonostante ci sia una grandissima delusione, bisogna fare di più tutti. Io in primis chiaramente, che sono l’allenatore.