Inzaghi è stato intercettato a San Siro dopo il triplice fischio di Inter-Udinese, sfida della quindicesima giornata di Serie A terminata sul risultato di 4-0 per i nerazzurri. Ecco di seguito la sua analisi post-match affidata a Sky Sport
RISPOSTA DA GRANDE – Simone Inzaghi è intervenuto così dopo Inter-Udinese: «Chiaramente sono stati dei gol molto belli, però insomma sono stati bravissimi i ragazzi. Temevo questa gara, avevo visto l’Udinese vincere qui a San Siro contro il Milan. È in fondo alla classifica ma secondo me ha valori superiori, sapevamo di dover tenere bene il campo perché nelle ripartenze hanno gente di qualità. I ragazzi hanno interpretato la partita molto bene».
GRANDE SQUADRA – Inzaghi parla poi della risposta data alla Juventus: «Una risposta da grande squadra, abbiamo fatto un’ottima gara ma dobbiamo concentrarci su di noi. Quello che succede su altri campi deve interessarci relativamente, siamo abituati a giocare dopo, ultimamente sempre dopo, e a volte prima. Il mio lavoro e quello del mio staff deve essere quello di incidere sulla squadra. Questo gruppo ci dà dentro dal 13 luglio, c’è una bellissima atmosfera, i risultati aiutano ma dobbiamo insistere».
SOPRANNOME E NON SOLO – Inzaghi commenta poi scherzosamente il soprannome che hanno scelto per lui i tifosi interisti: «Demone da Piacenza? Fa piacere, ma so e sappiamo tutti quanti che il calcio va veloce. Giusto godersi queste serate con due obiettivi centrati, ottavi di Champions League e Mondiale per Club. Poi davanti a un pubblico così dobbiamo fare prestazioni del genere perché questo pubblico se lo merita. Non ci hanno mai abbandonato. Dimarco e Calhanoglu stanno facendo benissimo, però mi sembrerebbe riduttivo fare dei nomi stasera. Perché vedere il secondo gol chiaramente da allenatore è bellissimo, però dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo avuto 5/6 giorni per preparare l’Udinese, ora dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali per la Real Sociedad.
MOTIVAZIONI – Inzaghi chiude parlando del sistema di gioco ma anche del motivo per il quale Davide Frattesi non ha giocato: «Giochiamo più alti? Può aiutare ma non sempre le partite vanno nello stesso modo. Vogliamo fare questo, gli attaccanti ci stanno aiutando e dobbiamo continuare a farlo lavorando il più possibile. Sappiamo che le insidie sono dietro l’angolo. Stasera con diversi giocatori indisponibili abbiamo fatto una grande gara ugualmente. Frattesi? Davide ero in dubbio se farlo partire dal 1′, poi per come è andata la partita e per come ci servirà alla prossima gara gli ho detto di stare sereno. Sta lavorando benissimo, ci dà soddisfazioni e davanti a lui ha due grandissimi calciatori come lo è lui. Lavora quotidianamente per ritagliarsi spazio e deve continuare a lavorare così. Poi ho optato per altri calciatori, non ho voluto metterlo ma probabilmente giocherà martedì. Idea da quinto è stata detta, ma non è un’opzione. Lo sarebbero Dumfries e Cuadrado che non stanno benissimo, Cuadrado non poteva avere i 90 minuti. Ho la fortuna di avere Darmian, è la fortuna degli allenatori avere calciatori come Matteo».
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