L’Inter batte la Lazio con due gol firmati dalla coppia Lautaro Martinez-Marcus Thuram. Simone Inzaghi commenta la vittoria nella sedicesima sfida di campionato.
FELICE– Simone Inzaghi non poteva sperare in una serata migliori di quella vissuta stasera all’Olimpico. Al termine di Lazio-Inter l’allenatore nerazzurro analizza la sfida: «Queste partite sono le classiche che fanno felici noi allenatori. Abbiamo sofferto tutti insieme senza concedere tanto alla Lazio, che è un’ottima squadra e tutti insieme abbiamo vinto su un campo difficilissimo dove per tutti sarà difficile vincere. Lautaro Martinez e Marcus Thuram stanno facendo molto bene ma tutta l’Inter sta facendo bene. Stasera siamo venuti su un campo difficile, con tanti giocatori importanti a casa come De Vrij, Dumfries, Cuadrado, Sanchez. Nelle difficoltà siamo stati bravi. Abbiamo coperto molto bene il campo, la Lazio ha fatto un ‘ottima gara in possesso e siamo stati lì. Sull’occasione di Rovella dovevamo essere più bravi. Una squadra di qualità che l’anno scorso non è arrivata seconda per caso».
OSTACOLI – Inzaghi si sofferma sulla classifica: «Gli ostacoli sono le 22 partite di campionato che mancano, più tutte quelle delle altre competizioni. Bisogna essere bravi, sappiamo che abbiamo fatto un ottimo percorso fin qui. Ma sono passati quattro mesi e ne devono passare nove. Tutte le squadre hanno vinto e hanno mosso la classifica. Siamo in testa da parecchie giornate ma dobbiamo continuare così, in un’unica direzione, tutti insieme, da squadra e da gruppo».
TEST SUPERATO – Sulla e sulla prestazione di Aurel Bisseck: «Cambio giocatori e i ragazzi mi danno sempre grandi garanzie. Penso che sia stato un grandissimo test per Bisseck perché la Lazio da quella parte non era semplice. Lui è un giocatore che si applica tantissimo, ha quasi imparato perfettamente l’italiano. Avevamo Pavard che voleva venire, ha fatto tutto l’allenamento con la squadra ma era un rischio. Bisseck è stato bravissimo e deve continuare a lavorare così. Ha un bel piede però ha avuto anche personalità, non è mi andato in affanno. Ha giocato questa partita come se l’avesse già fatto. Sono stati bravi i miei dirigenti a prenderlo. Il campionato italiano è difficile e stasera ha trovato la parte sinistra della Lazio che mette in difficoltà tante squadre anche in Europa».
SORTEGGIO – Inzaghi conclude il suo commento con un ricordo dei suoi anni alla Lazio e con un occhio al sorteggio di Champions League: «Bisogna rimanere con tutte le forze in queste partite. Fra due giorni e mezzo abbiamo la Coppa Italia, stasera arriveremo a notte inoltrata e dovremo lavorare bene perché affrontiamo un avversario di valore che sta facendo molto bene. Domani vedremo anche l’avversario di Champions League, ma lì ci penseremo tra qualche mese. Secondo me prendiamo il Manchester City. Tutte le squadre sono fortissime, però sappiamo che qualsiasi squadra uscirà fuori sarà un grandissimo banco di prova. La partita contro la Lazio è diversa dalle altre. 22 anni non si dimenticano, sarò sempre grato a questa società e a questi grandissimi tifosi. Stasera sono felice per la mia Inter e per questa vittoria ma difficilmente dimentico il bene, quindi questi tifosi li ricordo molto bene».
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