Alguacil e Oyarzabal sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Real Sociedad-Inter. L’allenatore e l’attaccante hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti a partire dalle ore 16. Rileggi il contenuto della diretta testuale (aggiornato dal basso verso l’alto).
16.40 Finisce qui la conferenza stampa di Alguacil e Oyarzabal, alle 18.45 quella di Inzaghi e Lautaro Martinez.
Alguacil, quale sarà il messaggio da dare alla squadra prima di scendere in campo?
Io non sono un attore (ride, ndr).
Come sta Sadiq? Sta giocando Oyarzabal centrale perché non è al meglio?
Ritengo che, in questo momento, sia migliore avere Mikel. Ho la fortuna di avere ventiquattro giocatori, evidentemente non tutti nel loro miglior momento di forma. Però alcuni sono vicini a esserlo, altri stanno bene. Io l’unica cosa a cui penso è trovare il miglior undici possibile: domani farò lo stesso. Oyarzabal ha spesso giocato da punta anche se non qui, però è in grado di farlo.
Come ha visto Oyarzabal da centravanti? Non è proprio il suo ruolo.
Mikel è un giocatore differente, è speciale. Sicuramente davanti alla porta non sta mantenendo i numeri che ha avuto prima dell’infortunio, ma non vuol dire che stia facendo male. Ha fatto un lavoro difensivo che, senza di lui, non avrebbe permesso di farci avere tutte le occasioni che abbiamo avuto. Spesso il movimento che fa Mikel aiuta i compagni: fa un lavoro bestiale, evidentemente però non stanno apparendo i numeri di gol e assist. Io come allenatore do molto valore a quello che sta facendo.
Pensa che l’Inter rispetterà la Real Sociedad?
Bisogna chiederlo a Inzaghi, ma è una squadra molto organizzata. A livello offensivo è molto dinamica, spesso sono direttamente i centrali ad arrivare sulla linea di fondo. Poi ha molta qualità, talento e strapotere fisico: avrei preferito trovare qualcuno di diverso, ma dobbiamo giocarcela.
Alguacil, come giudica il girone?
Molto difficile, ma è una cosa che abbiamo chiara in mente. Chi sa di calcio capisce quanto sia duro e valido questo girone.
Avete capito il valore del torneo?
Questa è chiaro che sia la Champions League, è un salto molto grande. Stiamo parlando di giocare con ambizioni e illusioni, cercheremo di vincere ma rimanendo sensati perché sappiamo chi abbiamo di fronte. Queste squadre sono fra le migliori in Europa, l’Inter l’anno scorso non ha vinto il campionato perché il Napoli ha fatto una grandissima stagione. Bisogna tenere di conto anche questo.
Come si augura lo stadio domani?
L’anno scorso l’abbiamo visto all’Olimpico, molti miei collaboratori mi hanno risposto “Mamma mia”. Ecco: è la stessa frase che voglio che ripetano dall’Inter domani.
Come ha visto l’Inter?
Sicuramente all’Inter molte squadre hanno provato a non dare spazi ma hanno perso. Preferisco non parlare dell’Inter, perché se dobbiamo parlare della loro forza e dei giocatori che hanno non bisognerebbe nemmeno scendere in campo. Giochiamo in casa, contro un avversario a un passo dal vincere la scorsa finale di Champions League, è sta in forma e ha iniziato la stagione vincendo sempre. Giocheremo con rispetto e umiltà, però è la Champions League e dobbiamo scendere in campo per giocarcela e provare a vincere.
L’anno scorso avete già giocato contro un’italiana come la Roma. Ora si può dire che la Real Sociedad sia più matura?
Nella partita di ritorno già si era visto che eravamo pronti, ma il momento giusto è domani. Qua non si tratta di oggi sì e domani no, dev’essere sempre sì a prescindere che sia il Real Madrid, l’Inter o il Getafe. La prestazione dev’esserci sempre, l’altro giorno ci sono stati motivi per come è andata ma la squadra ha reagisto. Abbiamo bisogno di continuità e regolarità per essere una squadra affidabile.
16.23 Finisce la conferenza stampa di Oyarzabal, ora parla Alguacil.
Come si giocano queste partite?
Credo che, a prescindere dalla possibilità di aver già giocato in Champions League, abbiamo giocatori d’esperienza che hanno un peso per la partita di domani. Bisogna mantenere fiducia e competitività, per rimanere tranquilli e in campo e sapere cosa poter controllare e cosa fare al meglio per la squadra.
Un messaggio da Oyarzabal per i tifosi?
Che è importante per noi e daremo tutto per provare a vincere e dargli felicità. E che abbiamo bisogno di loro, li abbiamo sempre avuti e domani non dev’essere un’eccezione. Assieme siamo più forti.
L’Inter è definita superiore alla Real Sociedad.
In questi anni abbiamo dimostrato che non conta chi abbiamo di fronte. Abbiamo dato un cambio di mentalità, dimostrando di essere capaci. Poi le partite si definiscono nei dettagli e nelle situazioni nelle due aree: la squadra sa competere e penso che domani possa esseer un bel giorno per noi e i tifosi.
A livello personale com’è la situazione?
Sono tranquillo. Tutti vogliamo competere al massimo, io ho la testa libera e non mi sto lasciando nulla dentro. Poi le cose possono andare bene o male per me, ma l’importante è che la squadra faccia risultato: è quello che conta. Arriviamo in una buona forma, nonostante l’ultimo risultato.
Quale dovrà essere la chiave della partita?
Abbiamo dimostrato in questi anni di essere capaci di giocarcela contro chiunque. La squadra compete, dà il massimo e domani non credo che farà eccezione. Bisogna salire con la fame e lo spirito che Anoeta ci trasmette, poi dobbiamo mantenere la voglia di vincere.
Oyarzabal, si parla tanto di “divertirsi” per la Real Sociedad: c’è anche qualcosa in più da ottenere domani?
Dobbiamo essere tranquilli con noi stessi, guardare in faccia chi abbiamo davanti con la mentalità di vincere e competere. Poi se vinciamo tanto meglio, ma dobbiamo competere e avere una mentalità vincente.
Che partita ti aspetti?
Credo che l’Inter sia una squadra che, soprattutto nelle ultime partite come col Milan, ha giocato di rimessa ma non ha nessun problema a modificare il suo gioco. Ha tante opzioni, dipende dalla situazione e dal momento: sceglie l’uno o l’altro stile. Dobbiamo essere preparati per capire le varianti e agire di conseguenza.
Quando eri piccolo e la Real Sociedad era in Champions League dov’eri?
Non ricordo, ma ho vissuto una volta le qualificazioni da raccattapalle. Anche quello è stato un ricordo molto bello.
Nella tua carriera come posizioni questa partita?
Questo è un punto fermo. Da molti anni stiamo facendo le cose bene nel club, entrando più volte in Europa. Poter competere in Champions League con la tua squadra, nel tuo stadio, è molto importante. Ho vissuto tante partite che mi hanno segnato, ma questa occupa un posto molto alto.
Un giudizio sull’Inter?
Una squadra molto forte, ha giocatori di valore.
Una partita molto esigente.
Dobbiamo arrivarci bene, essere preparati e ben allenati. Sarà una partita esigente, bisogna mantenere un livello alto per una competizione così grande.
16.09 Si comincia con Oyarzabal.
16.04 Ancora qualche istante di attesa.
15.45 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Imanol Alguacil. Il tecnico presenterà Real Sociedad-Inter, partita in programma domani alle ore 21 all’Estadio Municipal de Anoeta e valida per la prima giornata del Gruppo D di Champions League. Con lui ci sarà anche Mikel Oyarzabal. Nell’attesa leggi le condizioni di Hakan Calhanoglu, che non parte per la Spagna.
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