Marotta: «Lukaku? L’Inter esiste da più di 100 anni, va avanti!»
Giuseppe Marotta ha proseguito con Radio anch’io sport. L’amministratore delegato è tornato anche su Lukaku e il suo comportamento, risultando piuttosto duro.
GIUDIZI – Marotta non si avventura in giudizi affrettati: «Il calendario è condizionante. L’anno scorso eravamo ottavi con sei punti in meno, è una fase interlocutoria. Abbiamo però consapevolezza, certezza di essere forti, di trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni. In Spagna la partita è stata negativa, l’abbiamo superata e Inzaghi è stato molto bravo. La squadra appartiene alla sua filosofia, ne è il leader e i giocatori seguono le loro indicazioni. L’Arabia Saudita indebolisce il calcio? Il calcio arabo rappresenta grande ricchezza, porta a investimenti nelle strutture, nel management. Porta una mentalità vincente, la competitività però non ci deve far paura. Dobbiamo trovare rimedi con crescita nelle competenze di tutti. La classe dirigente dev’essere all’altezza del calcio moderno, fatto del rispetto del bilancio e del comparto imprenditoriale. Business Plan e competenza assoluta».
Marotta, lavoro sul mercato
TRA PASSATO E PRESENTE – L’amministratore delegato ha affrontato anche tematiche relative al mercato: «Lukaku e il suo comportamento? Ci siamo rimasti male, avevamo un rapporto anche molto caloroso e pieno di affetto. Siamo stati bravi e abili a trovare alternative, di conseguenza fa parte del passato. Fa parte di un mondo assolutamente strano per quelli che sono i rapporti. Adeguiamoci a quello che è successo e non addentriamoci più di tanto. L’Inter esiste da più di 100 anni, va avanti cercando altre soluzioni senza problemi. Rinnovo di Dimarco? Sono contento per Federico, è uno dei pochi casi di senso di appartenenza al club. Lui lo interpreta nel migliore dei modi, siamo orgogliosi e il suo valore tecnico, tattico e agonistico è sempre in crescita. Può ancora migliorare perché è giovane, ci vedremo con Ausilio e sicuramente vorrei che si parlasse di prolungamento del contratto. Le due parti condividono tanti valori, massimo rispetto per Federico assolutamente».
RINNOVI – Le ultime parole sui rinnovi: «Mkhitaryan in scadenza con Sanchez, Darmian ed altri? Stiamo valutando tutte le situazioni, non è questo il momento nella strategia per approfondire le tematiche. Lo faremo nel momento giusto, quando un giocatore vuole rimanere la dirigenza ha decisioni più facili da prendere. Dimarco ha sorpreso, non pensavamo potesse arrivare a questi livelli. Uno degli esterni più forti in circolazione, il senso di appartenenza lo facilita nelle prestazioni. Nel panorama europeo è uno dei giocatori più interessanti»