Interviste

Ranieri: «L’Inter ha fatto delle cose incredibili. Ma Cagliari pronto»

Ranieri fa la conferenza stampa a due giorni dalla partita, perciò parla oggi in vista di Cagliari-Inter. Queste le sue dichiarazioni raccolte dall’inviato di Inter-News.it.

CONFERENZA RANIERI – Questa la conferenza stampa di Claudio Ranieri a due giorni da Cagliari-Inter.

Come si affronta l’Inter?

Una doppia curiosità. Affrontiamo una squadra che ha fatto la finale di Champions League, cose incredibili, ed è alla ricerca della seconda stella. Sarà un banco di prova importante e difficile, ma come sempre l’affronteremo: siamo pronti, sappiamo a cosa andiamo incontro.

Il Cagliari lunedì si è adattato all’avversario, spera che prima o poi siano gli altri a farlo?

Non è questione di Davide contro Golia, un allenatore cerca di schierare la squadra in modo pratico e poi sviluppare il proprio gioco. Noi giocheremo, sappiamo a cosa andremo incontro e mi sembra che l’Inter abbia fatto dodici vittorie e due sconfitte in generale nelle ultime quattordici partite. Sappiamo cosa significa affrontare la squadra di Inzaghi.

C’è un reparto particolare dell’Inter su cui stare attenti?

Sicuramente il gruppo contro un altro gruppo. In quel gruppo ci sono tanti campioni, noi possiamo fare la partita perfetta e loro trovano il colpo del campione. Quando incontri queste squadre ci sta che fai una grandissima partita ma loro fanno una giocata. L’Inter è brava in tutto: è prima in classifica sui cross dall’anno scorso, è una squadra che sa attaccare e va in contropiede. Sennò non vai così avanti in campo internazionale. Sappiamo di dover guardare tutto, non solo l’attacco: la forza di ogni squadra è il centrocampo, i braccetti sanno impostare e spingere. Le difficoltà ci sono, sappiamo di doverle creare anche noi.

Ranieri, che indicazioni ha avuto da Torino-Cagliari in vista dell’Inter?

La squadra si è disimpegnata bene. Dobbiamo stare attenti e pratici lunedì, perché l’Inter al primo pallone ti punisce. Essere belli non è il mio modo di giocare a calcio: dobbiamo essere pratici.

C’erano tanti esordienti col Torino, un Cagliari giovane che ha dimostrato di essere sul pezzo. Come si unisce questo con una salvezza da trovare a tutti i costi?

Questi due aspetti convivono bene. Credo che la rosa a disposizione sia buona, abbiamo tanti giocatori che sono arrivati o stanno per arrivare e li abbiamo cercati uno per uno. Non è stato un mercato facile, i giovani che abbiamo sono in gamba e dobbiamo far questo. Abbiamo una rosa di giocatori con esperienza e meno esperienza, cercheremo di fare il nostro campionato fino in fondo. Io dico sempre che all’ultimo si vedono i cavalli: vediamo.

Dalle statistiche dopo Torino-Cagliari sono emersi i dati dei contrasti vinti e delle palle recuperate. Si può dire che questa squadra si stia approcciando con aggressività e concentrazione?

Io dico sempre che tu hai delle qualità e io cercherò di tirartele fuori fino in fondo, però è importante che ci metterai la mentalità giusta. La mentalità è lottare su ogni palla: ci sono giocatori che stanno ad alti livelli perché lottano su ogni palla. Tutti giocano così in Serie A, questo è il calcio: devi essere determinato e volitivo, noi dobbiamo seguire questa strada.

Ranieri, in attacco serve uno più simile a Lapadula o Pavoletti?

Un giocatore simile all’uno e all’altro, che possa giocare con tutti e due.

Come giudica l’attacco?

Li giudico positivi, ognuno è differente. Il prossimo l’ho chiesto differente dagli altri, perché così può giocare con tutti. Siamo all’inizio del campionato e non tutti sono in forma, dall’allenamento so chi può reggere l’assalto iniziale e chi entrare a partita in corso. Devo bilanciare queste cose, alcune scelte possono sembrare strane ma perché capisco che magari uno ha la forza per partire e l’altro quella per arrivare. Dipende dagli allenamenti che precedono la partita.

Cagliari squadra migliore per chilometri percorsi. Luvumbo cosa dovrà inventare di nuovo?

Dobbiamo correre tanto, ogni partita. Zito è bravo perché ha detto che dopo una partita l’hanno conosciuto, io sono sei mesi che devo farlo (ride, ndr). È un fantasioso, un giocatore imprevedibile, e lo apprezzo proprio per questo.

Soddisfatto degli acquisti? Indisponibili?

Per ognuno che è arrivato. Si sono allenati tutti, tutti stanno bene e cercherò di mandare in campo quelli che stanno meglio.

Ranieri, come valuta la questione Rubiales?

La ragazza non era d’accordo, mi dispiace per lui.

Riccardo Spignesi

Studente (ancora per poco) all’Università Statale di Milano. Redattore anche per SpazioCalcio.it e BetClic, estremamente fissato con il calcio.

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