Runjaic: «L’Inter non perdona! La migliore in Italia. Tanti insegnamenti»
L’Udinese esce sconfitta dalla sfida casalinga contro l’Inter di Simone Inzaghi. Al termine del match del Bluenergy Stadium l’allenatore Kosta Runjaic fa il punto in conferenza stampa.
RUNJAIC NELLA CONFERENZA STAMPA POST UDINESE-INTER
Runjaic, che analisi fa di questa sconfitta e cosa pensa della reazione dell’Udinese?
Noi abbiamo perso, questa è una faccia della medaglia. Non siamo riusciti ad ottenere i tre punti a casa nostra. Sapevamo il livello della squadra che incontravamo. Sapevamo bene anche che a questo livello, contro una squadra del genere, gli errori vengono puniti, ad esempio il primo gol. Non dovevamo subirlo nel primo minuto di gioco ma devo dire che l’Inter ha fatto un’azione straordinaria. Forse si poteva evitare il gol, anche il secondo, in fase di realizzazione. Non avremmo dovuto subirlo, avevamo la palla, non dovevamo prendere il gol prima di tornare negli spogliatoio. Noi dobbiamo trarre degli insegnamenti da questi errori. Anche il terzo gol potevamo evitarlo. Tutto questo ci lascia un po’ d’amaro in bocca.
È stata una bella partita, anche per i tifosi. Entrambe le squadre volevano vincere, hanno giocato in avanti. Purtroppo noi non siamo riusciti a vincere, neanche a pareggiare. Ma questo è un lato della medaglia. Dall’altra parte ci sono molte cose positive. Ho visto che i miei giocatori hanno attuato degli elementi sul quale abbiamo lavorato e sono contento. Io continuerò a lavorare con la mia squadra. È una squadra nuova, con molti giocatori appena arrivati che devono ancora adattarsi a questo campionato. Dobbiamo procedere passo dopo passo. Sono molto contento della mia rosa e nonostante tutto abbiamo creato problemi all’Inter, abbiamo resistito e lottato fino alla fine contro una squadra di questo calibro. E fino alla fine abbiamo cercato di ottenere almeno un punto a casa nostra. Devo lodare la mia squadra per la prestazione.
Runjaic, che step deve fare Lucca per crescere? Perché non è partito titolare oggi?
Sono cose di cui parlo con Lucca. Ha segnato ed è quello che deve fare. Deve segnare, deve tenere il pallone, deve imporsi contro i difensori centrali. Lo ha fatto. Non ha giocato dal primo minuto perché ha giocato un altro giocatore. Deve migliorare in generale, deve osservare le proprie prestazioni per migliorare. Lucca è solo il secondo campionato che fa in Serie A. Ha bisogno ancora di tempo ma comunque sta migliorando, è sulla strada giusta. Settimana dopo settimana lavora sempre meglio, a volte gioca titolare a volte no. Sicuramente il suo ingresso ci ha dato una buona spinta e deve continuare così.
Cos’ha fatto tatticamente dalla mezz’ora in poi sistemando la squadra?
Se si subisce un gol nei primi cinquanta secondi contro l’Inter ci si trova in una situazione di shock, possiamo dire. Nonostante questo abbiamo lavorato abbastanza bene. L’Inter è molto forte in transizione, lo sapevamo e l’Inter l’ha dimostrato anche qui da noi e in Champions League. Ha grandissima qualità. Abbiamo giocato contro la squadra più forte in Italia e contro una delle prime cinque in Europa. Per quanto ci riguarda possiamo imparare da questi errori per migliorarci. Trarremo tanti insegnamenti importanti anche da questa partita e cercheremo di migliorare in occasione della prossima. E di non commettere questi errori. Ma il calcio è un gioco difficile e l’Inter in fin dei conti ha vinto in maniera meritata. Anche se non sarebbe stato proprio ingiusto un pareggio.
La mia squadra ha iniziato a mostrare le proprie qualità, giocando con carattere, in maniera attiva quando aveva il pallone. Anche nel secondo tempo è successo quello che è accaduto nel primo ma non abbiamo mollato. Noi sappiamo che contro l’Inter si possono subire dei gol ma io preferisco perdere una partita così, nella quale noi cerchiamo di vincerla. E preferisco perdere così rispetto a giocare una partita come quella di Roma, dove siamo stati abbastanza passivi. Ne ho parlato con la squadra e in base a questo sono contento della nostra prestazione. Sfrutteremo la pausa delle Nazionali per lavorare e migliorare.
Nel primo tempo ci sono state diverse situazioni in cui ha rischiato molto nella fase difensiva. Runjaic, da cosa dipende, dagli interpreti a disposizione o dall’organizzazione da perfezionare?
In quali episodi intende che abbiamo rischiato molto? Abbiamo giocato contro l’Inter. Ogni errore, per quanto riguarda le tempistiche, se non si è a posto al 100% si rischia di essere puniti contro una squadra di questa qualità. L’Inter ha una grandissima qualità per quanto riguarda i passaggi, quando ha il pallone tra i piedi è sempre molto pericolosa e noi lo sapevamo. Non potevamo evitare tutti i pericoli al 100%, ma abbiamo tenuto comunque un buon equilibrio. Io mi devo concentrare più su questo rispetto ad altri momenti della partita. Abbiamo trovato un buon equilibrio in generale e per il 40% del tempo abbiamo tenuto il possesso della palla.
Noi dobbiamo migliorare questo dato, è quello il nostro obiettivo. Vogliamo far correre di più gli avversari dietro al pallone. Ma abbiamo fatto bene in molti ambiti. Non sono soddisfatto per il risultato e forse anche per qualche episodio che avremmo potuto migliorare ma, come già detto, abbiamo giocato contro l’Inter. Sapete bene i dati dell’ultima stagione, in tutti i dati eravamo all’ultimo posto. Perciò stiamo migliorando, la squadra oggi ha fornito una buona prestazione. Io però ho trovato anche dei lati negativi, mi sono arrabbiato durante l’intervallo per i gol subiti. Subire gol prima di entrare negli spogliatoi è qualcosa che si può migliorare, e dobbiamo trarre degli insegnamenti. Dobbiamo anche gestire meglio il tempo per andare col pareggio a riposo. Sono tutte situazioni che ci serviranno in futuro