Vanoli: «Sudditanza fino all’espulsione! Bravi in 10, presi gol evitabili»
Vanoli è stato intercettato a San Siro subito dopo Inter-Torino, partita valevole per la settima giornata di campionato vinta dai nerazzurri 3-2. Ecco di seguito la sua analisi post-match, affidata alle telecamere di DAZN
POCO CORAGGIO – Paolo Vanoli ha parlato così dopo Inter-Torino: «Zapata? Difficile da capire adesso. Sicuramente ha subito una distrazione al ginocchio e nei prossimi giorni farà esami strumentali, speriamo che le cose vadano per il meglio per lui e per noi. Sicuramente nei primi venti minuti fino all’espulsione non abbiamo avuto il coraggio, siamo stati timidi e timorosi. Abbiamo avuto un po’ di sudditanza e questo è quello che mi ha dato fastidio. Ci è mancato quel coraggio che io ho chiesto, poi c’è stata l’espulsione che non deve accadere a un giocatore di esperienza come Maripan che ci ha complicato la partita. Poi dopo bravissimi i cambi a darci quella forza per provare qualcosa di importante, questa squadra ce l’ha nelle corde e sono sicuro. Faccio i complimenti a questi giocatori perché hanno dimostrato di avere valori soprattutto nello spirito, poi bisogna lavorare».
CAMBIO STRATEGIA – Vanoli spiega poi il cambio di strategia dopo il cartellino rosso: «Se sono rimasto a quattro per non togliere pericolosità offensiva alla squadra? L’idea era questa, però giustamente dall’altra parte ho visto che c’era una squadra davvero importante, stavamo faticando soprattutto a chiudere sugli esterni e loro hanno dei quinti con grande piede e grande gamba, quindi ci siamo rimessi con la linea a cinque rinunciando a un attaccante. Però sono stati bravi a rimanere in partita anche se abbiamo preso gol evitabili, ma sicuramente è un lavoro che va ancora migliorato. Faccio i complimenti perché dopo chi è entrato ha dato quell’energia per tentare l’impresa. Dobbiamo ripartire da questo».