CONFERENZA – Guardiola e Rodri: tutte le dichiarazioni della vigilia

Guardiola e Rodri sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Manchester City-Inter. L’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a partire dalle ore 13.30 italiane. Con lui anche Rodri. Simone Inzaghi, accompagnato da Yann Sommer, parlerà invece in serata. Alle 20 italiane.

CONFERENZA GUARDIOLA E RODRI

14.11 Finisce la conferenza stampa di Rodri

Cosa ne pensi del loro centrocampo?

A parte Brozovic, sono rimasti tutti gli altri. Sanno passare molto bene da una posizione difensiva a offensiva. Sono molto bravi a centrocampo, ma lo siamo anche noi. Sarà una bella partita

Cosa vi preoccupa più dell’Inter, Rodri?

L’Inter ha giocatori molto forti. Da Lautaro Martinez al centrocampo con Barella, Calhanoglu. Collettivamente sono forti, organizzati, difensivamente sono la classica squadra italiana molto rocciosa. Sarà difficile.

Qualche mese fa Hakan Calhanoglu ha stilato la classifica dei migliori 5 registi al mondo. Lui si è metto al primo posto e a te al secondo. La tua qual è?

Onestamente, siamo tutti professionisti. Io mi alleno al massimo e cercherò sempre di migliorare. Non faccio classifiche.

Cosa vedi nel tuo futuro?

Sono concentrato sul Manchester City e ora vedremo cosa succederà.

Rodri sei riuscito a staccare in estate?

Ho avuto un mese per ricaricarmi. Penso sia stata una buona cosa, mi ha aiutato sia mentalmente che fisicamente.

Guardiola ha rivisto la partita con l’Inter di Istanbul, Rodri, solamente ieri. Che cosa avete riprovato?

L’abbiamo analizzata, perché loro non sono cambiati molto da Istanbul. È stato un bellissimo momento, ma il calcio e la vita vanno avanti.

Come state mentalmente?

Bisogna ripartire subito e credo che la stagione sia iniziata benissimo, ringraziamo pure Haaland che ci ha reso facile il tutto. La chiave penso sia concentrarsi al massimo.

Si parla sempre di tante partite, qual è secondo te il numero esatto?

Di sicuro non 70. Credo che un giocatore possa dare il suo meglio tra le 40 e le 50 partite, dopodiché il livello medio delle prestazioni crolli. Onestamente il numero di partite che giocheremo in questa stagione è troppo elevato. Bisogna capire quali sono gli obiettivi: io giocherei meno ma meglio. Ne abbiamo parlato anche con giocatori in Spagna e Inghilterra. Non è sostenibile.

Rodri, cosa puoi dirci della stagione che hai passato e che sensazioni hai provato per i tanti trionfi e per la candidatura al Pallone d’Oro?

Sono veramente felice della stagione trascorsa e di quello che è successo in estate. Sono molto felice per tutto quello che mi è successo negli ultimi anni, vincere quello che ha vinto il City e vincere l’Europeo con il mio paese è solo un sogno. È una conseguenza del duro lavoro, della costanza, del non arrendersi mai.

13.54 Inizia la conferenza stampa di Rodri.

13.44 Finisce la conferenza stampa di Guardiola. A breve dovrebbe iniziare quella di Rodri.

Rispetto a Istanbul, l’Inter ha un altro attaccante. C’è Thuram e non Dzeko. Ti piace?

Va più nello spazio, fa una coppia bella con Lautaro Martinez. Attacca la profondità, fa la sponda, si completano bene. Grande acquisto per loro

Secondo te l’Inter può tornare a competere per vincere la Champions League?

Sì! Può vincerla.

Lautaro Martinez in questi due anni è diventato capitano e ha vinto lo scudetto. E’ al livello di quelli che gareggiano per il Pallone d’Oro?

Certo, lo può. Come no! Ma mi auguro che lo vinca un giocatore della nostra squadra. Ma senz’altro: è un giocatore eccezionale. Devi essere speciale se sei capitano, vinci il campionato e la Copa America. Sono tanti bravi nell’Inter.

Guardiola, ti aspetti l’Inter aggressiva come a Istanbul?

La finale, facendo che siamo più deboli degli altri, è un sogno e in questo in Italia siete maestri. Ma io ho grande rispetto nei loro confronti. Sarà una partita diversa, vediamo se possiamo imporre il nostro gioco e giocare una bella gara.

Dove le piace l’Inter?

Sono forti a livello fisicamente, hanno ottime qualità individuali nella costruzione del gioco dal basso. Calhanoglu, Acerbi, soprattutto Barella. È una squadra completa.

L’Inter, Guardiola, gli potrà costruire una gabbia attorno ad Haaland?

Sicuramente proveranno a fermarlo, ma cercheremo di creare un sistema che ci porti a segnare tanti gol.

Haaland può battere domani il record di Ronaldo, ossia il più veloce ad andare a segno per 50 volte. Colpito dalla sua capacità?

Penso che sarebbe bellissimo, ma credo anche che migliorerà sempre di più con l’aumentare del numero di partite giocate. Io ho segnato 16 gol in totale, lui 9 in 4 partite adesso. Insomma…

Guardiola, Foden giocherà di più?

Sceglierò chi sarà più pronto. Devo scegliere così, in base alle prestazioni.

Come sta De Bruyne?

Sta bene, sono contento del suo inizio. C’è tanta concorrenza e diverse partite, abbiamo bisogno di tutti.

Guardiola, che devono fare i giocatori?

Bisogna sistemare la difesa perché il loro modo di attaccare è difficile da controllare. È la prima partita, dobbiamo essere presenti a livello tattico rispetto ai nostri obiettivi.

Che significa giocare la fase a girone anche a gennaio cosa cambia?

Non ci penso, non penso a gennaio o febbraio. Dobbiamo pensare alle partite di adesso, a partire da quella di domani.

Ritrovate l’Inter dopo Istanbul… Che ne pensa Guardiola?

Ottima squadra, hanno mantenuto lo stesso allenatore e in Italia sono stati eccezionali, sono i più forti in Italia. Simone è un ottimo allenatore

Come cambierà la Champions League colpo nuovo format?

Dobbiamo vincere la prima partita e poi quelle dopo, e poi vedremo cosa succederà. Dobbiamo partire bene.

13.29 Inizia la conferenza stampa: primo a parlare Guardiola

13.15 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Pep Guardiola. Il tecnico presenterà Manchester City-Inter, partita in programma domani alle 21.00 ora italiana all’Etihad Stadium, valida per la prima giornata della nuova super Champions League. Con lui ci sarà anche Rodri.