Moviola Lazio-Inter: Gila come Bani con la Juventus, niente rigore
Lazio-Inter ha avuto Maresca come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la sedicesima giornata di Serie A 2023-2024 e finito 0-2. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Napoli, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA LAZIO-INTER, PRIMO TEMPO – Fabio Maresca voto 6. Interessante attendere una spiegazione dai vertici arbitrali sui tocchi di mano dopo rimpallo con un’altra parte del corpo, visto che si è vista una situazione analoga a Genoa-Juventus di venerdì. Al 15′ chiede rigore la Lazio, ma Hakan Calhanoglu respinge con l’addome e mai col braccio. Cosa che invece fa Mario Gila al 21′, dopo che inizialmente aveva controllato di petto. La casistica è identica a quello di Mattia Bani venerdì sera, chi dice che quello è rigore e questo no ovviamente vuole far passare una tendenza non certo coerente col regolamento. Maresca, così come Davide Massa al Ferraris, fa giocare e il VAR non interviene. Si tratta di una direttiva UEFA, ribadita dopo la farsa del rigore di PSG-Newcastle United. Mancano poi due gialli, a Gila (fallo su Yann Bisseck) e Matteo Darmian (ferma Mattia Zaccagni). Fermata l’Inter in attacco fischiando fine primo tempo: poteva evitarselo.
MOVIOLA LAZIO-INTER, SECONDO TEMPO – Colpo di testa di Mattéo Guendouzi al 53′ respinto da Federico Dimarco, il braccio è attaccato al corpo e non punibile. Al 61′ Ivan Provedel arriva sulla palla e prima di Lautaro Martinez, giusto far proseguire. Sul proseguimento dell’azione Nicolò Barella fa fallo su Daichi Kamada e il giallo è inevitabile. Così come per Nicolò Casale, che all’81’ placca Lautaro Martinez. Poco dopo rimpallo su Francesco Acerbi, che di fatto respinge con l’ascella. All’86’ intervento di Marko Arnautovic su Manuel Lazzari, Maresca dà vantaggio ma il terzino della Lazio lo insulta in maniera evidente, impossibile non espellerlo.