Moviola Salernitana-Inter: Abisso si perde un rosso fra i tanti errori
Salernitana-Inter ha avuto Abisso come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la settima giornata di Serie A 2023-2024 e finito 0-4. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Palermo, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA SALERNITANA-INTER, PRIMO TEMPO – Rosario Abisso voto 5. Al solito quando arbitra lui le partite non sono prive di episodi contestati. Il primo arriva al 18′, quando Marcus Thuram cade a contrasto con Norbert Gyombér in area. L’Inter protesta e chiede il rigore, l’arbitro lascia proseguire (anche piuttosto deciso) e il VAR non interviene. Il difensore della Salernitana è molto fortunato che non ci sia contatto fra le gambe, perché la spinta con le braccia c’è. Poco dopo ammonito Hakan Calhanoglu, intervento in ritardo su Mateusz Legowski. Al 43′ occasione per Jovane Cabral, lanciato verso la porta dopo un contrasto con Benjamin Pavard molto al limite. Prima del riposo cade Thuram in area a contatto con Matteo Lovato: troppo poco qui per dare rigore.
MOVIOLA SALERNITANA-INTER, SECONDO TEMPO – Un cartellino giallo anche per la Salernitana, all’ora di gioco Cabral che va in netto ritardo su Nicolò Barella. Passa un minuto e Abisso dimostra – ancora una volta – di avere grosse difficoltà su certe situazioni, perché regala un corner ai granata inventandosi un ultimo tocco di Pavard quando era chiaramente di Emil Bohinen. Ed era lì davanti con la visuale piena. È Lovato a tenere in gioco Lautaro Martinez sullo 0-1, gol regolare. Mentre è clamoroso il fuorigioco di Legowski, mezzo metro, sull’assist di Agustin Martegani. Errore evidentissimo dell’assistente Dario Garzelli, molto grave anche per la dinamica dell’azione: il VAR fa giustizia togliendo l’1-1. Ma non quando Gyombér placca Lautaro Martinez diretto in porta: era rosso per chiara occasione da gol, Lovato era troppo lontano. C’è il rigore dello 0-3, fallo sempre di Lovato su Thuram (finalmente lo fischia subito). Assurdi i due minuti di recupero.