Atalanta-Inter termina 2-3. La rimonta della squadra di Inzaghi si completa nella ripresa ma con troppi rischi. Ancora decisivo Dzeko, autore di una doppietta. Qualche insufficienza di troppo, a partire dal superficiale de Vrij. Di seguito le pagelle di Atalanta-Inter in Serie A
ANDRÉ ONANA 7 – Decisivo con le mani in un paio di occasioni ma il meglio di sé nel primo tempo lo dà con il lancio che mette in porta Dimarco. Dagli undici metri è bravo Lookman. Sempre reattivo tra i pali ma nella ripresa anche stratega nell’innervosire avversari… e tifosi.
MILAN SKRINIAR 5 – Prestazione senza picchi positivi. Un paio di marcature da rivedere, soprattutto quella che porta al 2-3 firmato Palomino. E nel finale prende un giallo facendo fallo in zona pericolosa. Per fortuna gli attacchi atalantini si fermano prima di trovare il tris sul gong…
STEFAN DE VRIJ 4.5 – Zapata cade senza essere colpito ma il movimento dell’olandese non aiuta e viene punito per l’entrata in ritardo, macchiando una prestazione fin a quel momento davvero ottima. Perde sicurezza ed è più incline all’errore nelle scelte da fare. E le fa, purtroppo. Prende anche un’ammonizione rischiosa a più di un quarto d’ora dalla fine. Distratto. Il peggiore.
ALESSANDRO BASTONI 6.5 – Il migliore dei tre dietro ma senza dover fare chissà cosa. In fase di spinta sa essere l’uomo in più ma ha un’autonomia limitata ed è a tratti inspiegabile per un ’99.
– Dal 72′ FRANCESCO ACERBI 6 – Strappa la sufficienza nel finale agitato pur non facendo la parte del protagonista da terzo sinistro. Probabilmente si aspettava di giocare titolare al centro.
DENZEL DUMFRIES 5 – Troppo timido. Il freno a mano tirato c’entra forse con Qatar 2022? Fa una partita da terzino anziché da quinto. Leggermente meglio nella ripresa in fase di spinta ma sempre senza rischiare. Paradossalmente esce anzitempo per infortunio. Forse se lo sentiva.
– Dal 72′ RAOUL BELLANOVA 6 – Buon ingresso e soprattutto minutaggio ma niente di memorabile nella fase più delicata e difficile della partita. Può e deve ancora migliorare molto.
NICOLÒ BARELLA 5.5 – Domenica da dimenticare per il classe’ 97 cagliaritano, che non entra mai in partita come dovrebbe. Dovrebbe sì, perché in questo periodo gli si chiede continuità e leadership. Più attento di altri nel finale nel gestire le ultime energie e il vantaggio minimo.
HAKAN CALHANOGLU 7 – Ultima partita dell’anno in cui ripetere il motivetto dell’ultimo periodo: in cabina di regia sa come fare la differenza. E continua a farlo sia in movimento sia da fermo, perché ogni pallone messo in mezzo dal turco può trasformarsi in gol. O anche autogol.
HENRIKH MKHITARYAN 6.5 – Mezzala di qualità reinventatasi di quantità. L’armeno regala un’altra serie di giocate di alto livello in soccorso della squadra. Uomo in più in mezzo al campo.
– Dal 80′ MARCELO BROZOVIC 6 – Vedi Acerbi. E anche Dumfries. Tornerà seriamente nel 2023.
FEDERICO DIMARCO 7 – Nel primo tempo l’Inter gioca perlopiù a sinistra perché Dumfries, a destra, è come se non ci fosse. Nella ripresa l’assist per Dzeko (e Maehle…) dimostra che è giusto così. Insistendo. Un’ora abbondante da quinto approcciata bene. Peccato solo per il gol mancato sul lancio-assist di Onana, in cui si esalta per lo stop al volo ma non di certo per il tiro di sinistro.
– Dal 80′ ROBIN GOSENS 6 – L’ex più atteso a Bergamo. Entra bene e porta a termine il compitino richiesto, mostrandosi predisposto a lottare per la maglia dell’Inter. Lo rivedremo…?
EDIN DZEKO 8 – Nel lungo e misterioso periodo di “controlli per Lukaku”, il classe ’86 bosniaco si carica sulle spalle tutto il gruppo interista. Prima un bel gol di rapina, poi un… altro gol di rapina. La classe e l’intelligenza al servizio del mestiere di centravanti. Corre e lotta su ogni pallone fino alla fine, anche se è palese non ne abbia più già da qualche minuto. Esemplare. Il migliore.
LAUTARO MARTINEZ 6 – Un po’ come Barella, non azzecca la partita. Però riesce comunque a mettere la sua firma. Sua la spizzata che vale come assist per il primo gol di Dzeko. Esulta come se avesse segnato lui quello che è invece autogol di Palomino. Perché cerca di essere in tutte le azioni offensive e anche difensive dell’Inter. E va premiato, anche quando non è brillante.
– Dal 84′ JOAQUIN CORREA SV – Subito pericoloso alla ricerca del gol della sicurezza ma è solo un’illusione. Passeggia nei minuti finali mentre Dzeko continua con i suoi straordinari difensivi.
SIMONE INZAGHI 6.5 – Gli si chiedeva di vincere uno scontro diretto prima della fine dell’anno. Missione compiuta… ma che fatica! La preparazione della partita è “scontata”, così come i cambi. Lettura rivedibile. Conta solo il risultato, però. Tre punti che possono dare fiducia. Finalmente!
BOLOGNA – Musso 5.5; Palomino 6, Demiral 6.5 (dal 69′ Okoli 6), Scalvini 6 (dal 46′ Malinovskyi 5.5); Hateboer 5, Ederson 6, Koopmeiners 6.5, Maehle 5; Pasalic 5.5 (dal 83′ Boga SV); Lookman 7, D. Zapata 6 (dal 69′ Hojlund 6). All. Gasperini 5.5
IN PRECEDENZA – Vedi pagelle di Inter-Bologna (Serie A).
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