Chelsea-Inter 1-1, pagelle: Sommer para tutto 7.5, Bisseck gigante
L’Inter pareggia contro il Chelsea nell’ultima amichevole dell’estate allo Stamford Bridge per 1-1. Yann Sommer para la qualsiasi e merita il 7.5, il migliore in campo è Yann Bisseck. Le pagelle della partita.
YANN SOMMER 7.5 – Salva il primo tempo dell’Inter con due parate di puro istinto. Lo fa ancora nel secondo tempo con interventi incredibili, compreso quello sulla rovesciata. Sul gol subito fa il possibile, non riesce ad evitarlo.
Chelsea-Inter, pagelle – DIFESA
YANN BISSECK 8 – Cattivo, feroce, un animale da campo e assolutamente da proporre titolare. L’Inter con questi esterni a destra non può privarsi di Bisseck. Lui è l’uomo dell’estate nerazzurra, anche oggi è stato decisivo con la cavalcata verticale che ha portato al gol di Thuram.
– dal 72′ ALESSANDRO FONTANAROSA 6 – Ha il tempo per farsi vedere ancora bene. Si chiude positivamente il suo pre-stagione con l’Inter, adesso è pronto per una nuova esperienza da titolare.
FRANCESCO ACERBI 6.5 – Pian piano si avvicina alla forma ideale: quando i suoi compagni si chiudono deve coprire meno spazi e vive nella sua zona di comfort. Impeccabile nello stretto, ottima prestazione.
– dal 60′ BENJAMIN PAVARD 7 – La sua superiorità è innegabile: tranquillo e mai sconfitto nei duelli uno contro uno. Non esiste una difesa nerazzurra senza il francese.
CARLOS AUGUSTO 6.5 – Che venga messo dall’inizio braccetto di sinistra fa capire bene le priorità di Inzaghi sul mercato. Anche quest’anno il brasiliano sarà il vice-Bastoni perché sta dimostrando di poterlo fare ad alti livelli.
Chelsea-Inter, pagelle – CENTROCAMPO
MATTEO DARMIAN 6 – Più presente del solito in fase offensiva, chiude un’azione in cui Cucurella lo falcia davanti alla porta a fine primo tempo. L’arbitro fischia il fuorigioco, il movimento rimane giusto.
– dal 60′ DENZEL DUMFRIES 5.5 – Non è capace a fare un primo stop che sia utile per l’azione successiva. Torna sempre indietro e non può essere l’esterno titolare della nuova Inter.
NICOLÒ BARELLA 6.5 – Polemico contro Cucurella per i suoi interventi, pulito con la palla tra i piedi e sempre sul pezzo. I segnali sono buoni prima dell’esordio con il Genoa, anche da regista.
– dall’85’ LUKA TOPALOVIC S.V.
KRISTJAN ASLLANI 6 – Oggi è nascosto, dipende anche dal poco possesso dell’Inter. È costretto a dare più di un occhio ad Enzo Fernandez e la sua partita in fase di regia va in secondo piano.
– dal 58′ DAVIDE FRATTESI 6 – Un cane che morde le caviglie dei Blues nel secondo tempo. Pressa in maniera asfissiante e non si ferma in alcuna situazione.
HENRIKH MKHITARYAN 6.5 – Accompagna l’azione sulla sinistra e aiuta Dimarco in marcatura sul veloce Madueke. Non tradisce mai i compagni nel momento del bisogno. ù
– dall’81’ THOMAS BERENBRUCH S.V.
FEDERICO DIMARCO 6.5 – Il carburante comincia ad aumentare e le prestazioni migliorano notevolmente. Il secondo tempo è migliore del primo, fa addirittura 90 minuti e sfiora il gol di sinistro ad inizio ripresa.
Chelsea-Inter, pagelle – ATTACCO
JOAQUIN CORREA 5.5 – Di buono fa solo l’assist per Thuram, niente di più. Poco presente, fisicamente indietro rispetto agli avversari. Perde ogni tipo di contrasto e si fa sovrastare da chiunque passi dalle sue parti.
– dal 75′ DANIELE QUIETO S.V.
MARCUS THURAM 7 – Regge l’attacco in solitudine ed è il primo ad uscire perché è l’unico attaccante a disposizione di Inzaghi. Fa un gol di una potenza assoluta, è il miglior modo per iniziare la stagione.
– dal 60′ EDDIE SALCEDO 5.5 – Un pesce fuor d’acqua: entrato lui finisce la produzione offensiva dell’Inter.
Il voto in panchina – ALLENATORE
SIMONE INZAGHI 6.5 – Senza Bastoni, Calhanoglu, Lautaro Martinez e Pavard dal primo minuto mette in campo un’Inter rimaneggiata, ma capace di andare in vantaggio e tenere quest’ultimo per quasi l’intero match. Dà qualche indicazione in vista del futuro: nel secondo tempo inserisce Pavard sul centro-destra e sposta Bisseck al centro al posto di Acerbi. Che sia una soluzione per il campionato? La scelta del cambio di Thuram al 60′ è un altro chiaro segnale alla dirigenza: serve una punta prima del Genoa, non ci sono abbastanza tasselli senza Taremi e Arnautovic infortunati.