Torino-Inter termina con una vittoria, su risultato di 0-3, per la squadra di Simone Inzaghi. Prestazione non eccellente però per alcuni nerazzurri. Dumfries una delle eccezioni.
YANN SOMMER 7 – L’Inter spegne la luce, in più di un’occasione, e lui diventa il supereroe del match. Un clean sheet decisamente meritato, soprattutto visto l’insistenza sotto porta del Torino nel primo tempo. Prima dice no al tiro a giro sul secondo palo di Seck, poi al colpo di testa di Pellegri.
BENJAMIN PAVARD 6 – Rispetto ai compagni di reparto, decisamente in panne nel primo tempo, risponde presente in fase di copertura. Non splende, però, come fatto nelle partite disputate fino ad oggi.
Dal 57′ DENZEL DUMFRIES 7 – La sua entrata in campo equivale al cielo schiarito dal sole dopo un brutto acquazzone. La sua incisività quest’anno è chiara sin da subito: alla prima giocata punta Rodriguez ed è subito assist per il gol di Thuram.
STEFAN DE VRIJ 6 – Bene in fase difensiva, meno in quella di costruzione in uscita, dove con un po’ di supponenza perde troppi palloni, anche elementari.
FRANCESCO ACERBI 6,5 – Discorso simile a quello fatto per il compagno di reparto. Mezzo punto in più per la spizzata vincente sul calcio d’angolo battuto da Calhanoglu dal quale nasce il 2-0 di Lautaro Martinez.
MATTEO DARMIAN 5,5 – La sua affidabilità quest’oggi viene meno. Lento sulla fascia destra e non abbastanza propositivo. Morbido e disattento nella fase difensiva quando scala dietro.
Dal 90+2′ YANN BISSECK SV –
NICOLÒ BARELLA 5 – La trasferta di Torino non gli permette di invertire la marcia delle ultime settimane. Altra partita nervosa e molto poco produttiva. Il cartellino giallo rimediato in occasione del brutto infortunio di Schuurs è la pietra tombale. Inzaghi lo sostituisce subito dopo.
Dal 57′ DAVIDE FRATTESI 6 – Entra in campo col piglio giusto, ma non sfrutta a dovere il suo potenziale offensivo. Cincischia un paio di buone occasione che gli sono capitate dalle parti di Milinkovic-Savic.
HAKAN CALHANOGLU 7 – Una delle poche note liete della serata nerazzurra. L’unico più reattivo, in grado di mantenere in piedi un centrocampo che sembra non intendersi per niente. Recupera palloni utili per le ripartenze e dimostra le sue qualità balistiche: la punizione dal limite lascia tutti, per un attimo, col fiato sospeso. Come nel momento del rigore, che non fallisce.
HENRIKH MKHITARYAN 6 – Nei primi 45′ il treno Mkhitaryan sembra subire qualche rallentamento. Un recupero degno di lui all’inizio, poi errori in uscita, tempi sbagliati ed eccessive disattenzioni. La corsa riprende nel secondo tempo, fino a raggiungere la massima velocità dopo il 90′. L’accelerazione grazie alla quale rimedia il rigore dello 0-3, lo porta di nuovo alla sufficienza, soprattutto considerando minutaggio ed età media.
FEDERICO DIMARCO 5 – Poche idee in fase offensiva e cross imprecisi che non rendono facile la vita agli attaccanti nerazzurri. In difesa la situazione non è di certo migliore: il Torino non ha difficoltà a passare sulla fascia sinistra.
Dal 57′ CARLOS AUGUSTO 6,5 – Soffre un po’ le incursioni di Bellonova ma resiste e compensa in fase offensiva, dove dà una grossa mano ai compagni in avanti.
MARCUS THURAM 7 – Il primo tempo non gli rende giustizia, soffre la difesa granata che lo marca stretto. Poi sfrutta con freddezza e intelligenza il primo vero pallone offertogli. Promettente.
LAUTARO MARTINEZ 6 – L’incornata letale del Toro, che mette a segno l’undicesimo gol stagionale, si fa perdonare la poca reattività dimostrata sotto la porta di Milinkovic-Savic fino a quel momento. Si sacrifica spesso, tornando in difesa alla caccia del pallone.
Dal 81′ DAVY KLAASSEN SV –
SIMONE INZAGHI 6,5 – Alcune scelte del 1′ non sembrano premiare l’allenatore nerazzurro, che sa però come rimediare. Vede soffrire la sua Inter ma, rispetto al solito, fortunatamente non attende troppo per effettuare i cambi. Si prende il merito di aver azzeccato tempistiche e cambi dalla panchina, che svoltano la sfida e permettono di portare tre punti preziosissimi a casa.
TORINO V. – Milinkovic-Savic 5; Tameze 7, Schuurs 7 (dal 51′ Sazonov 5), R. Rodriguez © 6; Bellanova 7, S. Ricci 6,5, Linetty 6 (Vojvoda SV), Lazaro 6 (Ilic SV); Vlasic, Seck 6,5 (Gineitis SV); Pellegri 6,5 (Sanabria SV); All. Juric 6.
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