Mateo Retegui affronta lunedì sera l’Inter a San Siro con la maglia del Genoa. Partita che poteva giocare a maglie invertite. Thuram tra le concause del suo mancato arrivo.
SLIDING DOORS − Retegui poteva diventare un giocatore dell’Inter. Anzi tra maggio e giugno dello scorso anno, la strada sembra addirittura già tracciata. I nerazzurri, con Piero Ausilio in prima fila, lo monitoravano da diversi mesi al Tigre prima e poi nella Nazionale italiana dell’allora CT Roberto Mancini. Ausilio e Baccin lo avevano individuato per rinforzare il reparto offensivo che a un certo punto della scorsa annata aveva in Lautaro Martinez unica certezza per il ’23-24, visto che la permanenza di Lukaku, Dzeko e Correa era tutt’altro che scontata. Nella mente dei due dirigenti interisti c’era la possibilità di ripetere il colpo fatto nel 2018 proprio con Lautaro Martinez. Dopo il gol in Italia-Inghilterra, sembrava tutto apparecchiato. Poi invece dopo la finale di Istanbul, complice anche il caos che si è venuto a creare con Lukaku, l’Inter ha allentato la presa e ha deciso di non investire sull’oriundo, soprattutto per questioni tecniche e tattiche. Alla fine, i nerazzurri virarono su Thuram, con Retegui verso il Genoa. I numeri hanno dato ragione all’Inter, ma l’attaccante genoano “sedotto e abbandonato” ha il dente avvelenato.
Fonte: Tuttosport – Federico Masini
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