Altobelli: «Juventus-Inter importante ma non decisiva per la corsa scudetto!»
Il doppio ex di Inter e Juventus, Alessandro Spillo Altobelli, interviene sul derby d’Italia. Intervistato da TuttoSport l’ex calciatore dice la sua sul valore della gara.
NAZIONALI – Le parole di Alessandro Altobelli su Juvenuts-Inter e su alcuni calciatore protagonisti delle due squadre: «In queste ultime gare delle qualificazione, senza togliere nulla anche agli altri giocatori che hanno dato tanto, penso che la differenza l’abbiano fatta due. Barella corre per quattro, fa bene le due fasi. Ha carattere e personalità con cui aiuta anche i compagni di squadra. Chiesa è stato nettamente tra i migliori in campo. Possono sicuramente essere importanti nella gara di Torino. Juventus-Inter torna a essere un match importante. I bianconeri in questo momento sono seconda in classifica, a meno 2 dall’Inter. I nerazzurri sono più squadra, credo abbiano qualcosina in più rispetto ai bianconeri, ma poco, I nerazzurri hanno il miglior attacco e la miglior difesa. Lautaro Martinez e compagni hanno segnato 29 gol, i bianconeri 19. Questo significa, statistiche sotto mano, quasi un gol in meno a partita. La differenza principale tra le due rivali sta tutta qui. E nel calcio per vincere bisogna segnare».
Altobelli analizza il peso di Juventus-Inter
GLI ALLENATORI – Altobelli continua su Juventus-Inter: «Una delle due vincerà sicuramente il campionato. Abbiamo già visto la forza delle due squadre in questo inizio di stagione. L’Inter parte per vincere qualsiasi torneo, la svolta è dipesa dall’arrivo di Marotta, che ha portato tranquillità, sicurezza e la capacità di portare giocatori importanti a basso costo. La Juventus può contare su uno dei migliori allenatori italiani. Allegri è un signor allenatore, nonostante le critiche ricevute. È uno che riesce a ottenere il massimo dai suoi calciatori. Se uno può dare 10, lui tira fuori 10, se può dare 8 tira fuori 8. Anzi, probabilmente li fa rendere maggiormente, ha insegnato ai suoi ragazzi cosa significhi giocare nella Juventus. Inzaghi è un allenatore già esperto, che pure con la Lazio aveva ottenuto ottimi risultati. Ha l’esperienza giusta per guidare l’Inter, gestisce nel migliore dei modi i calciatori nerazzurri. E pure questo non è facile. Simone come Allegri è tra i migliori. Capisce di calcio, sa allenare e soprattutto sa cosa vuole dai calciatori».
VALORE – Altobelli termina il suo intervento affermando: «La chiave di Juventus-Inter? Si tratta di una partita aperta a qualsiasi risultato. Forse potrebbe essere favorita l’Inter, anche se si gioca a Torino. Ma dico 50 e 50. Entrambe le squadre sanno di essere competitive. Non credo sia decisiva per lo scudetto, ma è importante per lanciare un messaggio. Dovessero avere la meglio i padroni di casa sarebbe un: “Ci siamo, siamo pronti”. Se vincesse l’Inter sarebbe: “Avanti così”. Dimostrerebbero di essere ancora sulla strada giusta. Chi può risultare determinante in Juventus-Inter? Lautaro Martinez, Thuram. Poi c’è Dimarco che in questo momento è fenomenale. Tra i nerazzurri c’è l’imbarazzo della scelta, ma se dovessi fare solo un nome, sarebbe Lautaro Martinez. Nella Juve occhio a McKennie, che sta giocando bene. Vlahovic ora fa fatica, ma è un giocatore che quando si sveglia può risolverti la partita. Certo, il Chiesa visto in Nazionale può decidere qualsiasi match con una giocata delle sue».