Arresti ultras, la Procura di Milano: «Inter e Milan soggetti danneggiati»
Dalla conferenza stampa della Procura di Milano arrivano maggiori informazioni anche sulla posizione di Inter e Milan in seguito agli arresti dei capi ultras delle due curve meneghine.
POSIZIONE – Di questa mattina la notizia bomba dell’arresto dei due capi ultras di Inter e Milan e di decine di misure cautelari nei confronti di figure di spicco della Curva Nord e Sud delle due squadre. La Procura di Milano ha infatti da tempo avviato un’indagine sulle azioni criminali di questi gruppi organizzati, che traggono benefici economici attraverso condizionamento, estorsioni e minacce. Proprio in merito a questo è importante fare luce sulla posizione dei due club, a loro volta travolti dallo scandalo. Le parole del Procuratore di Milano, Matteo Viola, intervenuto in conferenza stampa pochi minuti fa, aiutano rendono chiara la situazione.
Inter e Milan, la posizione dei due club dopo gli arresti dei capi ultras
SOGGETTI LESI – La Procura di Milano, che si occupa dell’indagine sulla Curva Nord di Inter e Milan, ha reso chiara la posizione dei due club: «In questa vicenda le società sono da considerarsi soggetti danneggiati dalle condotte criminali poste in essere dalle persone sotto poste ad indagine, secondo la nostra ricostruzione. Le società sono dotate di modelli organizzativi. Vi sono dei profili di criticità. Noi confidiamo, anzi siamo certi, della collaborazione che le società vorranno prestare per una miglior verifica dell’adeguatezza di questi modelli organizzativi e per la soluzione di eventuali criticità».