Bergomi: «Baggio campione meraviglioso! Un ricordo dall’Inter»
Sono vent’anni esatti dal momento in cui Roberto Baggio ha salutato il calcio professionistico, ma il suo nome continua a risplendere nel calcio mondiale. Lo ricorda Bergomi, in collegamento con Sky Sport 24, che nell’ultimo anno di carriera lo ha avuto come compagno all’Inter.
CELEBRAZIONI – Oggi sono vent’anni esatti dall’addio di Roberto Baggio dal calcio. Parlando in collegamento con Sky Sport, Giuseppe Bergomi ha evocato immagini di domeniche mattina in cui la figura dell’attaccante, assorto nelle sue preghiere, risuonava nel silenzio della stanza. Questo gesto, simbolo di umiltà e spiritualità, si univa al genio calcistico che ha caratterizzato la carriera del Divin Codino: «Baggio era una persona umile, nonostante il suo talento straordinario. Era un giocatore meraviglioso, ma soprattutto un campione».
Bergomi e il ricordo di Baggio all’Inter
MONDIALE – I ricordi più intensi di Bergomi risalgono al Mondiale del 1990, una competizione che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi italiani. «C’è ancora una ferita aperta», ha confessato Bergomi, riflettendo sul cammino della Nazionale in quel torneo. «Lì è esploso il vero Baggio».
INTER – Ma non sono solo i momenti con la Nazionale a restare impressi nella memoria di Bergomi. Anche i giorni trascorsi insieme all’Inter hanno contribuito a forgiare il legame tra i due campioni. Nonostante il ritmo meno frenetico degli allenamenti con l’Inter, Baggio riusciva comunque a stupire i suoi compagni con gesti tecnici straordinari. «All’Inter si allenava solo due volte a settimana, ma ci faceva vedere delle giocate incredibili», ha ricordato Bergomi con un sorriso nostalgico.