Biasin: «Bellanova rimpianto Inter? Ecco che ragionamenti ha fatto»
A giugno 2023, l’Inter ha deciso di non riscattare Bellanova dal Cagliari per circa sette milioni. Ora, il laterale destro sta lasciando il Torino per l’Atalanta a più del triplo (venticinque). Biasin, a Microfono Aperto su Radio Sportiva, valuta se non sia stata una scelta troppo frettolosa.
MANCATO RISCATTO – Raoul Bellanova ha giocato all’Inter nella stagione 2022-2023, in prestito dal Cagliari. C’era un diritto di riscatto, attorno a sette milioni, poi non esercitato. Passato al Torino, dopo un anno è pronto a un nuovo trasferimento: all’Atalanta, che di milioni ne sta sborsando venticinque. Fabrizio Biasin risponde alla domanda di un ascoltatore: «Rimpianto Bellanova? L’anno scorso l’Inter ha fatto dei ragionamenti. Aveva bisogno di un giocatore tecnico sulla destra, che dovesse accoppiarsi a Denzel Dumfries. Questa scelta l’ha portata a prendere Juan Guillermo Cuadrado, che abbiamo visto pochissimo perché si è fatto male. Ma il senso era avere un giocatore più fisico e di corsa come Dumfries e uno più tecnico come Cuadrado. Bellanova come caratteristiche era simile a Dumfries, si è scelto di non investire i non tantissimi milioni che servivano per riscattarlo».
Bellanova all’Atalanta un anno dopo l’addio all’Inter: il pensiero di Biasin
IL GIUDIZIO – Biasin vede Bellanova cresciuto rispetto all’Inter: «Devo dire che mi ero fatto un’idea sbagliata di lui. A me sembrava un giocatore tutta corsa e poco altro, in realtà al Torino è cresciuto tantissimo e si è guadagnato la qualificazione agli Europei. Adesso va all’Atalanta per venticinque milioni e può fare tante cose soprattutto dalla metà campo in avanti. Capisco i tifosi del Torino, che vedono ceduti ogni volta giocatori che generano plusvalenze e non fanno mai il salto di qualità. Bisognerà capire se avrà ragione la società e con l’alternativa non riusciranno a sentire troppo la differenza, o se pagheranno questo tipo di scelta».