Archiviata la vittoria contro l’Empoli, Fabrizio Biasin in diretta su Pressing, ha parlato la vittoria dell’Inter di Simone Inzaghi.
AVANTI – Nel post partita di Inter-Empoli, negli studi di Pressing su Italia 1, ha parlato Fabrizio Biasin che come di consueto era in video-collegamento. Tra i tanti temi toccati, anche la vittoria dell’Inter ai danni dei toscani dopo il 2-0 di San Siro. Queste le sue parole: «Ci siamo abituati molto bene a una partita dell’Inter, questa sera ha giocato l’ennesima grande partita. 19 tiri, un palo, la sensazione che l’allenatore abbia le idee molto chiare. Nel secondo tempo fa i suoi cambi, che ti portano il gol come Sanchez. Squadra che arrivava da un momento non semplice con l’eliminazione della Champions League e il pari contro il Napoli. Questa squadra non si culla sui punti di vantaggio ma continua a fare il suo mestiere con una classifica impressionante».
SCUDETTO – A questo, si aggiunge il commento di Biasin sul prossimo derby di Milano: «Derby tricolore? Ad alcuni tifosi farebbe molto piacere vincere in casa del Milan. Altri tifosi vogliono vincere lo scudetto e basta, amen farsi i calcoli. Se dovesse succedere nel derby meglio, ma una sconfitta nel derby non può togliere il buon umore all’interista. I giocatori dell’Inter possono essere titolari in tutta la Serie A, sono diventati forti. Con giocatori che riescono a rendere meglio in tutte le realtà. Il merito va dato a un impianto che funziona benissimo».
RABBIA – Con la vittoria contro l’Empoli, si commentano anche le scelte fatte da Inzaghi: «Lautaro Martinez arrabbiato è un’immagine capitata anche nell’anno dello scudetto con Antonio Conte che hanno litigato. Adesso abbiamo visto un Inzaghi che dà prima la pacca sulla spalla e poi abbraccia Bastoni. Dimarco? Un calciatore che quando è tornato dal prestito alcuni non lo volevano, in due anni è diventato uno dei più forti nel suo ruolo ed è sempre stato titolare. Si può anche perdere ai rigori contro l’Atletico Madrid, che può tranquillamente andare avanti in Champions League. Dopo il 2010, credo che questo scudetto vale tantissimo. L’Inter ci arriva dopo due anni complicati, ed è riuscita ad avere questo livello di calcio avendo zero euro. Sembra una famiglia, che riesce a rendere in questa maniera senza creare mai una polemica».
FUTURO – Al termine dell’intervento, Biasin ha raccolto il nastro sul caso Acerbi: «Il giudice credo abbia fatto un buon lavoro, senza prove oggettive lui arriva a dire ‘non ho le prove’. Credo che la scalinata della stazione non sia una bella cosa, la sentenza permette ad Acerbi di andare all’Europeo ma sul lungo periodo sarebbe stato meglio prendere una squalifica. Acerbi è una persona vera, ma doveva avere la forza di dire ‘Ho sbagliato’». Lo stesso Giuseppe Marotta, prima di Inter-Empoli, si è pronunciato in merito.
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