Biasin: «La prima Juventus di Allegri giocherebbe calcio diverso. Inter insegna»
Fabrizio Biasin si è espresso in merito a un possibile paragone tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Max Allegri. Dal suo punto di vista, l’evoluzione del calcio rende complicato un confronto tra le compagini.
IL CONFRONTO – Fabrizio Biasin è intervenuto a Radio Sportiva in merito a un possibile confronto tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Max Allegri. Il giornalista italiano ha sottolineato la difficoltà di paragonare le due squadre, data la loro diversa epoca storica: «Oggi esiste un calcio nuovo, chiamiamolo posizionale, che consente ai calciatori di fare cose che prima non si potevano permettere. Per questo non riesco a mettere le due squadre sullo stesso piano. Posso solo dire che, messe una di fronte all’altra, potrebbero regalarci una bellissima partita».
L’evoluzione del gioco: Inter di Inzaghi come simbolo di un nuovo calcio
LA PREVISIONE – A proposito del modo di giocare della prima Juventus di Max Allegri, impostato prevalentemente sull’attenzione difensiva, la solidità del reparto difensivo e la capacità di ripartire con efficacia, Biasin azzarda che inserito nel contesto attuale il suo calcio sarebbe stato diverso: «Oggi, quella Juventus giocherebbe un calcio diverso. Il calcio è andato avanti e, secondo me, la Juve ne sarebbe interprete giocando in maniera diversa dal passato».