Bucchioni: «Italia, rimpiango Acerbi! Frattesi fuori? Ecco perché»
Bucchioni avrebbe voluto vedere Acerbi in campo in questa Italia agli Europei, nonostante Calafiori sia uno dei migliori degli Azzurri e Bastoni abbia segnato all’esordio contro l’Albania. Nell’edizione di stamattina di Microfono Aperto, su Radio Sportiva, il giornalista dà la sua versione sulla qualificazione della Nazionale.
TRAGUARDO RAGGIUNTO! – Con enorme sofferenza, ma ieri l’Italia al 98′ ha raggiunto la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei. Il gol all’ultimo minuto di recupero di Mattia Zaccagni contro la Croazia non cancella però i dubbi su quanto fatto dagli Azzurri. Enzo Bucchioni prova a trovare i motivi: «Rimpiango Francesco Acerbi, ci sarebbe voluto uno come lui nello spogliatoio. La sua esperienza sarebbe servita parecchio. Questa nazionale non sta giocando bene e qualche problema c’è, ma rispetto ad Antonio Conte quest’ultimo prese la squadra nel 2014 ed ebbe due anni per prepararla. Luciano Spalletti l’ha presa dieci mesi fa, Conte fu spalmato su ventiquattro mesi».
Le scelte dell’Italia nella partita contro la Croazia
LE NOVITÀ – Bucchioni valuta come Spalletti ha modificato l’Italia: «Ieri è cambiata la predisposizione in campo, sono cambiati tre giocatori. Chi è uscito? Federico Chiesa, Davide Frattesi e Gianluca Scamacca, quelli che più di tutti non avevano aiutato la squadra nella partita con la Spagna. Era una partita particolare ieri, poteva bastare anche il pareggio contro la Croazia che doveva vincere a tutti i costi. L’Italia ha tre giocatori di categoria superiore: Gianluigi Donnarumma, io chiesa ce lo metto e poi anche Nicolò Barella, che ha deluso dopo la prima partita in cui aveva fatto gol».