Calciopoli finalmente finisce! La Juventus si ritira dopo i ricorsi persi

Calciopoli finalmente appartiene al passato. Lo scandalo del 2006 aveva visto la Juventus provare – invano – a togliere lo scudetto assegnato a tavolino all’Inter, perdendo sempre i ricorsi. Ora ha rinunciato a quello al Consiglio di Stato.

SI FERMA – La Juventus si arrende: rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato per Calciopoli. Ad annunciarlo è il Corriere dello Sport, con l’atto che mette fine a una vicenda lunga oltre diciassette anni. Lo scorso 13 ottobre i bianconeri hanno deciso di non proseguire con il ricorso contro FIGC e Inter, per presunti danni legati alla decisione di assegnare a tavolino lo scudetto del 2006. In aggiunta, la Juventus chiedeva che venisse revocato. A firmare la rinuncia al ricorso è l’attuale presidente Gianluca Ferrero, una discontinuità rispetto alla precedente gestione di Andrea Agnelli. La Juventus voleva cambiare la sentenza del TAR del 2016, che aveva detto no (fra l’infinità di ricorsi respinti) alla richiesta di risarcire i bianconeri per Calciopoli. Una cifra altissima: 443 milioni 725 mila e 200 euro. Negli scorsi mesi era arrivato l’ennesimo no alla Juventus, che ora dice basta. E – finalmente – Calciopoli può dirsi il passato. Con l’Inter che mantiene (e non c’erano dubbi) il quattordicesimo scudetto conquistato nel 2006 grazie alle scorrettezze altrui.