Giovanni Capuano ha sottolineato come la giornata di oggi simboleggi il ritorno a uno schema che si era interrotto: Inter e Milan viaggeranno insieme sulla questione dello stadio.
IL RAGIONAMENTO – Giovanni Capuano è intervenuto a Tutti Convocati sul tema del rifiuto di Inter e Milan di provvedere alla ristrutturazione di San Siro: «Partendo dal progetto della ristrutturazione i due club sono arrivati alla determinazione che il costo è sottostimato e dal punto di vista funzionale la cosa non sta in piedi. Con oggi anche il sindaco Sala ha messo una pietra sopra l’idea che Inter e Milan possano restare a San Siro. Una grande novità è che le due squadre tornano insieme… non c’era mai stato un atto di divorzio, ma da un paio di anni ciascuna viaggiava per conto proprio. La seconda novità è che vogliono comprarsi le aree intorno a San Siro».
PASSATO RITORNA – Capuano ha poi posto l’accento sul diverso orientamento emerso nell’ultimo incontro tra società e amministrazione comunale rispetto al passato: «Si torna al 2019, con l’idea di fare uno stadio accanto a San Siro, pur nella consapevolezza che questo stadio sarà vincolato dal 2025. Quanto lo sarà è un tema che le squadre capiranno nella prossima settimana. Un aspetto interessante della questione è che le due società abbiano detto al sindaco Sala di essere interessate alla rifunzionalizzazione del vecchio San Siro, facendone qualcosa senza poterlo abbattere. Nella vita precedente, invece, Inter e Milan avevano escluso tale possibilità. Ora, evidentemente, è tornata in piedi».
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