Capuano: «Inter, due chiavi tattiche per battere il Manchester City»
Giovanni Capuano, durante la trasmissione “Tutti Convocati” su Radio24, ha detto la sua su Manchester City-Inter.
CHIAVI TATTICHE – Giovanni Capuano ha parlato delle possibilità dell’Inter di poter battere il Manchester City: «Immagino che anche ad Appiano Gentile si sia mosso qualcosa di grande dentro. Sono convinto che ci sia la convinzione di poter fare bene e non ci sia paura, ma la consapevolezza che una finale la vinci o la perdi non è la stessa cosa. Lascia evidentemente un’eredità diversa anche a livello di percezione e di sensazione. Da questo punto di vista per l’Inter, la finale di Coppa Italia dell’Olimpico una piccola rete te la regala. Però una finale di Champions League è qualcosa che è difficile capire come ci sveglieremo domenica mattina. Potrà essere una notte indimenticabile per gli interisti o una cosa che non va bene e scivola nei ricordi. O ancora un qualcosa che ti segna in negativo. Quindi sei in un territorio inesplorato. Io credo che un’altra delle chiavi è Brozovic che sono convinto sia quello che serve per schermare e aiutare Acerbi con Halaand e gli atri. Perché il problema del City è che ha tutti gli altri che arrivano dalla metà campo e lì Brozovic serve. Poi sarà anche quello che se riuscirà a ritagliarsi spazio e tempo nel gioco ti aiuterà nelle ripartenze. Per questo lo prendo come elemento chiave. Però un’altra chiave per me, è che l’Inter aumenta le chance di vittoria più diminuisce il numero di giocatori di cui ha bisogno. Il numero ideale sarebbe quattordici, gli undici titolari più Mkhitaryan, Lukaku e uno dei due esterni. Se arriviamo a quindici il gap si allarga».