Mondo Inter

Cassano: «Inzaghi, impossibile dare i meriti a una singola persona»

Nel corso della puntata di Viva il Futbol insieme a Lele Adani e Nicola Ventola, Antonio Cassano ha commentato il percorso nell’Inter. 

CONTINUO – Antonio Cassano, in collega di “Viva il Futbol”, ha commentato il percorso dell’Inter in Serie A e Champions League. L’ex attaccante ha continuato a non saper apprezzare il lavoro di Simone Inzaghi. Queste le sue parole: «Nella prima parte è stata una partita equilibrata, se la Lazio avesse segnato sarebbe cambiato tutto. L’Inter, all’inizio, ha sbagliato qualcosina. Dal 35′ in poi è stata un’altra partita: ha fatto calcio, ha avuto idee. Praticamente ha sbranato gli avversari. Lo ha fatto però per 55 minuti, mentre nei restanti 35 c’è stata solo la Lazio. Complimenti a Inzaghi? Non posso essere troppo positivo, per quanto mi riguarda non sta migliorando i giocatori. De Vrij sta facendo bene, ma non credo sia merito suo. Non invento nulla: è stato sempre uno dei migliori, ma da Inzaghi, in tre anni, è stato messo in disparte. A me piacciono altri giocatori: Barella non mi fa impazzire, ma è un calciatore che tutte le squadre dovrebbero avere. È un giocatore box-to-box».

Cassano: «Su Lautaro Martinez vi dico una cosa»

ERRORI – Cassano infine, ha fatto un passaggio anche su Lautaro Martinez: «In attacco credo che l’Inter abbia Lautaro Martínez, che è uno dei cinque migliori, ma non credo che Inzaghi lo abbia migliorato. Fa bene con l’Argentina, ma con l’Inter non funziona. Inzaghi con il Lipsia non ha fatto una bella partita, idem con l’Arsenal. In Italia non posso fare i complimenti a una squadra che è stata la più forte degli ultimi quattro anni, ma che nei primi due anni ha combinato solo guai. L’Inter è obbligata a vincere: quest’anno sta facendo buone partite in campionato, ma in Champions League sta facendo male con le prestazioni. Non vedo un lavoro stratosferico da parte del Monza, si vedono sempre le stesse cose: togli Barella e metti Frattesi. Inzaghi toglie X per mettere Y. È impossibile dare i meriti solo a una persona. I primi due anni sono stati disastrosi: l’Inter ha perso con due squadre che potevano arrivare quarte. L’anno scorso ha vinto meritatamente. A marzo spero di sbagliarmi.»

Onorio Ferraro

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