Cassano: «A Inzaghi non piace cambiare. Nella sfiga Lukaku doppietta»
Cassano continua la sua crociata nei confronti di Inzaghi, a suo avviso ritenuto non all’altezza di allenare l’Inter. Durante la Bobo TV l’ex attaccante sostiene che la doppietta di Lukaku a Empoli sia un ‘problema’ per le scelte dell’allenatore.
LA CRITICA – Antonio Cassano dice cosa non gli va di domenica mattina e di Simone Inzaghi: «Primo tempo osceno, inguardabile, da parte di tutte e due le squadre. Stava meglio all’Empoli che all’Inter. All’allenatore non piace cambiare qualcosa, fare 3-4-1-2 o 4-2-3-1 trovando un po’ di inventiva. Voleva Edin Dzeko e Lautaro Martinez mercoledì, poi nella sfiga Romelu Lukaku fa doppietta. Prima si buttava la palla davanti e gli andava via forte, mi ha ricordato Christian Vieri (presente in studio, ndr) sul primo gol. Però in questo momento qua non è quello che noi immaginavamo».
UNA SOLA STRADA – Dopo la questione Lukaku, Cassano passa all’analisi della stagione restante per la squadra di Inzaghi: «L’Inter quello doveva fare e quello ha fatto. I passi importanti sono le prossime tre giornate, soprattutto la prossima: si gioca tutto per le prime quattro. A meno che non vinca la Champions League. Contro la Lazio devi vincere per restare aggrappato al treno Champions League. L’Inter è obbligata ad arrivare nelle prime quattro, poi secondo me l’allenatore è già fuori come dico da due mesi. Se poi vince la Champions League può cambiare tutto, con l’allenatore che dice che va via. Ma se vinci in Europa significa che sei una squadra talmente forte che ha fatto un campionato terribile. Si salva solo se l’Inter vince la Champions League e vuole rimanere. Occhio alla rivoluzione: si parla di Marcelo Brozovic che va via e arriva Franck Kessié».