Cecchi: «Acerbi? Umanamente con lui! Fatto simile ad un altro»
In casa Inter tiene banco la questione relativa ad Acerbi e all’indagine della FIGC sul suo gestaccio rivolto ai tifosi della Roma. Il giornalista Stefano Cecchi, su Radio Sportiva, dice la sua sulla vicenda
UMANAMENTE – Queste le considerazioni di Cecchi: «Inter? Costruita molto per vincere nel presente, ha tracce di futuro ma è più una squadra da presente. Se si considera anche la carta di identità di alcuni dei suoi interpreti principali da Mkhitaryan, ad Acerbi e Sommer. Ma anche un bel futuro con Bastoni, Barella, Lautaro Martinez. Acerbi? Io umanamente sto con lui, però credo che debba essere punito. Lui fa una cosa che sportivamente va punita, ma io sportivamente sto con lui. È un fatto simile alla testata Zidane-Materazzi: sportivamente il gesto del francese andava punito ma io sto con lui umanamente. Se per tutta la partita qualcuno ti insulta la mamma, la sorella, ti scappa il fattore umano. E ad Acerbi sentire uno stadio o una curva che ti canta ‘Devi morire’ a te che hai avuto un tumore sono con lui. C’è un eccesso da stadio che non va tollerato: dire cose del genere è una mostruosità. E se ti scappa il dito alto viva il dito alto, però poi puniscilo! Sto tutta la vita con Acerbi».