Colombo su Milan-Inter: «Calabria espulso per condotta violenta»
Andrea Colombo è stato l’arbitro del derby Scudetto tra Milan e Inter del 22 aprile. Proprio il direttore di gara è stato ospite nello studio di QSVS, parlando del match.
PARTITA CHIAVE – Il 22 aprile alle ore 22.43 l’Inter è diventata campione d’Italia vincendo il derby contro il Milan. Quella sera è entrata di diritto nella storia, marcando ancor di più il dominio nerazzurro nella città di Milano. Non solo gli ultimi sei derby, anche la seconda stella davanti agli occhi dei rossoneri. Nell’occasione l’arbitro è stato Andrea Colombo, che ha parlato così delle sue emozioni: «Milan-Inter la ricorderò per sempre, perché andavo allo stadio con papà a vedere entrambe le squadre. L’appuntamento era importante, rimarrà sicuramente nella mia memoria»
Colombo e le difficoltà in Milan-Inter
DIFFICILE – Colombo analizza un’espulsione: «Nell’ultimo angolo Calabria ha condotta violenta. Io non avevo visto, ma ho avuto un grande collaboratore che è stato i miei occhi e le mie orecchie. Calabria si è reso colpevole della condotta violenta. L’assistente è davanti al pallone, indica il giocatore che doveva battere l’angolo. Io mi sono avvicinato per prevenire la rissa, per vedere quello che succedeva. Mi sono preoccupato per capire quanti dovessero essere i cartellini. Il Var ci aiuta, ma questa situazione va decisa in campo. La decisione al 96′ era importante, immaginate se avessi utilizzato il Var. Sarebbe stato meno efficace».
DOPPIA ESPULSIONE – Sulla rissa a fine partita Colombo aggiunge: «C’è una rissa tra Leao e Frattesi. Da lì scoppia tutto, io mi dovevo buttare dentro per evitare che degenerasse. Quando i giocatori a contatto sono più di due invece ci dobbiamo togliere per la nostra incolumità. Avevo paura ricominciasse la rissa, ho invitato i calciatori a uscire. I nervi erano saltati, ho fatto tutto al limite del possibile»
